Vittoria Mena, laureata presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione e della Formazione del campus di Brescia sotto la guida del professor Domenico Simeone, ha vinto la prima edizione del Premio Fracassi per la migliore tesi di laurea con l’elaborato Assistenti per l’integrazione scolastica, preziosi sconosciuti: alla ricerca di un’identità professionale e di un ruolo definito.
L’iniziativa è stata promossa dalla Funzione Pubblica Cgil Brescia in collaborazione con l’Osservatorio sul mercato del lavoro e relazioni collettive (OSMER) dell’Università di Brescia, con l’obiettivo «di favorire fra gli studenti universitari studi e approfondimenti su tematiche previdenziali e assistenziali nell’ambito del welfare pubblico. Argomenti ancora poco studiati nel contesto bresciano, a forte vocazione industriale».
Tra questi, il ruolo del settore pubblico nell’economia e nella società; le trasformazioni del lavoro nel settore pubblico; l’innovazione dell’organizzazione del lavoro nel pubblico impiego; previdenza e welfare pubblico; contrattazione nei servizi pubblici; contrattazione decentrata e contrattazione sociale.
La cerimonia di premiazione (in palio un contributo di 1000 €) si è svolta lo scorso 26 novembre, alla presenza della commissione giudicatrice composta da Vincenzo Moriello, Segretario Generale FPCGIL Brescia, Sergio Albertini, Prof. Ordinario Organizzazione Aziendale UNI BS – OSMER e Francesco Ricci, Direttore INPS Brescia.
L’iniziativa è stata istituita nel 2020 in seguito alla morte prematura di Fracassi, avvenuta nel 2019, per "omaggiare un sindacalista che ha svolto un ruolo centrale nella storia della categoria e nella confederazione bresciana, da delegato, da segretario generale della Funzione Pubblica e poi della Camera del lavoro, per poi passare alla presidenza del comitato provinciale Inps di Brescia”.
