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Prevenzione, ricerca e nuove terapie per l’Oculistica moderna

23 maggio 2022

Prevenzione, ricerca e nuove terapie per l’Oculistica moderna

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Si è chiuso con l’intervento della Ministra per gli affari regionali e le autonomie Maria Stella Gelmini il primo congresso nazionale della Società Italiana di Scienze Oftalmologiche (SISO) che si è tenuto dal 19 al 21 maggio 2022 presso il Centro Congressi della Sede di Roma dell’Università Cattolica, con più di 2000 partecipanti provenienti da tutta Italia.

Insieme ad esponenti di numerose società di carattere regionale e nazionale, i partecipanti si sono alternati nelle sale del campus dedicate al congresso, confrontandosi sui temi più attuali del presente e del futuro dell’Oftalmologia: la moderna chirurgia della cataratta, gli impianti mininvasivi per la chirurgia del glaucoma, le moderne terapie per le maculopatie con l’uso di anticorpi monoclonali, sotto forma di iniezioni intravitreali, e le prospettive di ricerca, assistenza e cura alla luce dei nuovi finanziamenti del PNRR.

"Ci sono 6 milioni di persone nel nostro Paese con patologie oculari che devono poter usufruire delle più innovative opportunità terapeutiche e beneficiare di un'attività di prevenzione - ha detto Mariastella Gelmini nella giornata plenaria finale nell’Auditorium della Sede - Proprio per questo siamo disponibili a tenere conto e ad accogliere le istanze di adeguamento di nuove risorse da destinare alla cura e alla prevenzione dei disturbi visivi".

"Questa nuova società scientifica - ha spiegato Teresio Avitabile, presidente della SISO - si propone di rappresentare un interlocutore competente, diretto e attivo per le istituzioni, al fine di condividere e sostenere strategie e soluzioni rispondenti a politiche sanitarie innovative e sfidanti, fornendo sempre un supporto scientifico basato sulle evidenze delle ricerche più avanzate, per garantire le migliori cure senza sprechi”.

Nel corso dell’assemblea finale sono state consegnate due onorificenze ai professori Emilio Balestrazzi e Aldo Caporossi, già Ordinari di Oftalmologia all’Università Cattolica, “per l’impegno profuso nella formazione dei giovani oculisti e l’attività professionale svolta a favore della collettività come docenti universitari”.

“Il primo congresso della SISO è stato un successo preannunciato, un programma scientifico con i migliori specialisti dei vari settori dell’Oftalmologia italiana non poteva non riscuotere un grandissimo interesse, come testimonia anche il grande numero di Specializzandi in Oftalmologia: più di 400 i presenti nel corso dei lavori – dice il professor Stanislao Rizzo, Ordinario di Malattie dell’apparato visivo all’Università Cattolica e membro del Consiglio Direttivo della SISO – “Inoltre, lo svolgersi del congresso nel campus della Cattolica ha contribuito a creare un’atmosfera di reale scambio di conoscenze fra docenti esperti e giovani oculisti”.

Al convegno sono intervenuti anche Nicola Magrini, Direttore Generale Aifa, Giovanni Leonardi, segretario generale del Ministero della Salute, Andrea Urbani, direttore generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute, Mario Barbuto, presidente dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI), e Silvio Paolo Mariotti, responsabile per l’Oftalmologia presso la World Health Organization (WHO).

Un articolo di

Federica Mancinelli

Federica Mancinelli

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