La mostra itinerante, composta dalle 32 opere della Collezione Genesi, debutta a Varese a Villa Panza, bene FAI, dal 21 settembre fino all’8 dicembre 2021. Sarà poi esposta ad Assisi, Matera e Agrigento, città sedi di beni FAI e luoghi di grande rilevanza storico artistica in un percorso simbolico che da Nord corre verso Sud, per abbracciare idealmente i migranti che giungono sulle coste della Sicilia. «Il progetto è nato multidisciplinare perché vuole far fiorire una educazione permanente sul tema dei diritti umani -ha spiegato la prof.ssa Ilaria Bernardi, curatrice del progetto-. Doveva quindi parlare anche ai non appassionati di arte che non frequentano i musei ma che possono essere intercettati in altri luoghi di cultura. Anche per questo la mostra è itinerante».
Il messaggio che unisce le opere della Collezione Genesi è la difesa dei diritti umani. La mostra itinerante individua all’interno della Collezione Genesi le seguenti sei principali sezioni tematiche nelle quali questo messaggio viene declinato dalle opere. La memoria di un popolo: le tradizioni e la storia di ogni comunità come memoria collettiva da preservare in quanto elemento identitario fondamentale; Un’identità multiculturale: identità molteplici e l’importanza del dialogo, dell’interscambio e del rispetto reciproco tra culture; Le vittime del Potere: le violenze perpetrate o tollerate, in alcune aree del mondo, dagli stessi governi sui propri cittadini, vittime di costrizioni, censure, genocidi, guerre, sfruttamento; Il colore della pelle: i pregiudizi e le ingiustizie che colpiscono le persone sulla base del colore della pelle negli Stati Uniti; La condizione femminile: il ruolo della donna all’interno di contesti, privati o pubblici, in cui la supremazia maschile è ancora presente; La tutela dell’ambiente: i danni causati dalle attività umane all'ecosistema e l’urgenza di preservare l’equilibrio tra umano e natura mediante uno sviluppo sostenibile.