Dopo il video-messaggio in cui l'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso ha esortato i presenti a proporre «idee per tradurre i principi in pratiche concrete, per affrontare in modo innovativo e virtuoso i problemi delle nuove generazioni», Elena Gervilla, presidente eletta di Euspr, ha ricordato come l’avanzamento della società si basi sull'impegno di ciascuna esperienza di ricerca nelle diverse discipline, che possono e devono dialogare sempre di più.
Uno sviluppo della società che, nelle parole della Rettrice dell’Università Cattolica Elena Beccalli, deve portare a creare «comunità che abbiano la capacità di porre al centro la persona, in una forma di nuovo umanesimo come quella citata da Papa Francesco». Rete e comunità, dunque che, come evidenziato da Beccalli nel suo indirizzo di saluto, si inseriscono perfettamente nella prospettiva in cui si colloca l’attività di formazione e di ricerca del campus di Cremona dell’Ateneo, un «polo nel centro della città, ma aperto al mondo».
«Il focus di questa edizione del convegno è sulla comunità e il nord Italia è il luogo in cui nel ‘400 è nata l’idea di comunità» afferma Gregor Burkhart, presidente di Euspr. «Le evidenze scientifiche ci insegnano che non è la mano dura a prevenire violenza, disagio mentale e consumo problematico di sostanze stupefacenti, ma l’organizzazione di efficaci interventi comunitari. Ciò che conta più di tutto è lo sviluppo e il mantenimento di un eccellente capitale sociale».