Un appuntamento per mettere in luce le potenzialità della creatività digitale e della narrazione estetica.
Con questa prospettiva il corso di laurea in laurea magistrale in Gestione dei contenuti digitali per i media, le imprese e i patrimoni culturali (Geco) ha invitato in Cattolica lo chef e food creator Andrea Mainardi e la digital creator nel settore beauty Celeste Bertelli.
Intervistati dalle studentesse Camilla Fogliazza e Emili Ghattas, ma anche degli altri studenti che frequentano il corso di Media Content Management, tenuto da Alice Palumbo, i due ospiti hanno parlato del ruolo degli influencer e del potere del digital storytelling.
Abituato alla diretta televisiva e agli show cooking, dove Mainardi propone ricette golose e ipercaloriche che non possono entrare nella cucina quotidiana, ma per le occasioni eccezionali, con disinvoltura e schiettezza ha raccontato com’è germogliato il suo amore per la cucina e come si è poi evoluto il suo stile, dovendo rispondere ai palati dei clienti bresciani e non solo.
«La gestione di un ristorante richiede molto sacrificio e tempo tolto alla famiglia, per questo ho deciso di cucinare solo una volta a settimana e per poche persone, ma oltre al buon cibo anche lo show è garantito».
Per poter coniugare vita privata e lavoro si è affidato ai social. Tra Instagram e TikTok, un video alla volta, Mainardi è in grado di conquistare i palati dei suoi followers tra un UATTÀA e una “gratada de formai” e, in questo periodo natalizio, con il super panettone senza canditi ma con tantissimo burro che fa impallidire i nutrizionisti.
Un monito per tutti gli studenti presenti: «Non basate la vostra futura attività lavorativa solamente sui social, ma diversificate la vostra presenza un po’ su tutti media e soprattutto continuate a coltivare la vostra passione, condividendola anche solo con pochi amici».
È stato poi il turno di Celeste Bertelli, che ha spiegato ai presenti di aver sempre lavorato nel mondo beauty. Rendendosi conto di avere la stoffa necessaria per farsi un posto sui social, decide di mettersi in gioco. Racconta poi le sfide, le difficoltà, i successi e la gratificazione che il suo lavoro comporta. Tra una collaborazione e l’altra, Celeste è stata in grado di fare della sua passione il suo lavoro, dedicandosi con grinta e spirito d’iniziativa ai suoi contenuti e impegnandosi ogni giorno a costruire una community unita e solida.