NEWS | Arte

Riparte la stagione teatrale di Kerkís con gli studenti Unicatt

14 ottobre 2021

Riparte la stagione teatrale di Kerkís con gli studenti Unicatt

Condividi su:

Il teatro riparte con la ritualità degli spettacoli davanti al pubblico in sala, uno dei segnali concreti del ritorno a una normalità perduta nell’ultimo anno e mezzo. 

L’Università Cattolica partecipa a questa ripresa con il progetto “Ripartiamo dalle radici. Nel nome di Dioniso, dio del teatro e delle rinascite”, proposto da Kerkís. Teatro Antico In Scena, la compagnia teatrale di giovani artisti che hanno maturato la loro esperienza nella grande scuola del Teatro Universitario dell’Università Cattolica attraverso i corsi di teatro greco e latino, i laboratori, e i corsi di alta formazione "Teatro Antico In Scena".

La stagione, presso il teatro PIME, in via Mosè Bianchi 94, fino al 16 dicembre 2021, propone spettacoli tratti dai capolavori del teatro greco permettendo al pubblico di oggi di sperimentare il fascino di testi antichi, ma anche sorprendentemente attuali. 

Il programma sarà presentato venerdì 15 ottobre alle ore 16 nella Cripta dell’Aula Magna da Elisabetta Matelli, docente di Storia del teatro greco e latino e Presidente di Kerkís. Teatro Antico In Scena, insieme all’attore Christian Poggioni (docente del Laboratorio di Drammaturgia Antica). Roberta Carpani, docente di Storia del teatro e dello spettacolo in Università Cattolica e direttrice del Centro di Cultura e Iniziativa Teatrale “Mario Apollonio” (CIT) affronterà il tema dell’importanza delle ritualità del teatro, Andrea Zaniboni poi presenterà la proposta culturale del Teatro del Centro Missionario PIME, di cui è direttore artistico e che dall’autunno 2021 ospita la stagione di Kerkís.Teatro Antico In Scena.

L’incontro si concluderà alle 17.20 con la lettura scenica di Christian Poggioni di alcune vibranti pagine di Albert Camus, L’esilio di Elena, un testo del 1948 che sorprende per la sua straordinaria attualità.

La stagione, appena iniziata con uno spettacolo moderno di G. Ritsos, Le Vecchie e il Mare, continuerà il 29 ottobre con Antigone di Sofocle del 442 a.C., dove gli spettatori seguiranno l’eroina che affronta la sua lotta per affermare valore superiore delle leggi non scritte, universali, dettate in cielo e non dagli uomini. 

Nel Simposio di Platone, in scena il 4 novembre, si vedrà Socrate attorno alla grande domanda “Cosa è l’amore?”. 

La lettura scenica dalla perduta tragedia Andromeda di Euripide il 10 novembre parlerà dell’essere ‘stranieri’ con un interessante rovesciamento delle parti. 

Il Misantropo di Menandro il 24 novembre metterà a tema l'amicizia, il matrimonio come autentico legame d'amore, il rapporto generazionale tra padre e figlio, la possibilità di superare le distanze e le diversità tra classi sociali. 

Il 5 dicembre si potrà assistere allo spettacolo di teatro danza Il mito di Ione tra pantomima e tip-tap mentre il16 dicembre la lezione-spettacolo Alcesti d’Euripide (con gli studenti del Laboratorio di Drammaturgia Antica a.a. 2021-2022) offrirà al pubblico la coinvolgente esperienza di assistere agli esercizi necessari agli attori per arrivare a dare corpo e voce ai personaggi dell’Alcesti di Euripide, tragedia dal lieto fine del 438 a.C. L’intero spettacolo andrà in scena nel maggio 2022. Il dramma euripideo rovescia al femminile il modello epico dell’eroe che sacrifica se stesso: la protagonista offre, infatti, la propria vita per il marito in una avventurosa trama in cui alla fine verrà miracolosamente restituita dalla morte alla vita. 

Per seguire l’evento del 15 ottobre in presenza e per ricevere il link, e per assistere agli spettacoli di Kerkís, è necessario scrivere a barbara.berrettini@unicatt.it o a direzione@kerkis.net. 
 

Un articolo di

Emanuela Gazzotti

Condividi su:

Newsletter

Scegli che cosa ti interessa
e resta aggiornato

Iscriviti