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Tecnovisionarie, premiata la prorettrice Antonella Sciarrone Alibrandi

10 giugno 2022

Tecnovisionarie, premiata la prorettrice Antonella Sciarrone Alibrandi

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C’è anche la prorettrice dell’Università Cattolica Antonella Sciarrone Alibrandi tra le dieci donne che hanno ricevuto il Premio Internazionale Tecnovisionarie. Il riconoscimento, promosso da Women&Technologies - Associazione Donne e Tecnologie, valorizza ogni anno professioniste che hanno testimoniato di possedere visione, privilegiando l’impatto sociale, la trasparenza nei comportamenti e l’etica. Focus della XVI edizione del premio è “Fintech, le eccellenze al femminile”, un tema che, sostengono i promotori, «rappresenta un vero e proprio cambio di paradigma nel mondo economico-finanziario, e che si fonda su due parole chiave di grande impatto: inclusione e innovazione».
 
Un settore, quello del FinTech, dove le donne sono sempre più protagoniste. Secondo una recente ricerca Deloitte negli ultimi dieci anni le startup in questo ambito fondate da donne sono cresciute a un ritmo sensibilmente superiore rispetto a quelle costituite da uomini. Anche se, nel settore finanziario, per le donne c’è ancora molta strada da fare considerato che nell’utilizzo di prodotti e servizi finanziari online permane un forte gap: il 28% degli uomini contro il 21% delle donne (dati: Bank for International Settlements 2021).
 
«Sono onorata di aver ricevuto questo Premio. Sin dagli albori dell’utilizzo delle tecnologie abilitanti nel settore finanziario, ho avuto la netta percezione delle notevoli ricadute, in termini di opportunità ma anche di rischi, di tale fenomeno», spiega la prorettrice Sciarrone Alibrandi, premiata nella sezione “Dati ed etica: le mille frontiere del FinTech”, docente in Cattolica di Diritto dell’economia e da tempo attenta a queste tematiche. «Come giurista ritengo fondamentale l’elaborazione di una regolamentazione, in ambito europeo e nazionale, in grado di favorire l’innovazione al contempo proteggendo in modo adeguato l’efficienza e la stabilità del sistema, nonché gli interessi di risparmiatori e investitori. E per la realizzazione di questo obiettivo ho fatto parte di un Expert Group europeo e collaboro stabilmente con Autorità di vigilanza italiane».
 
La premiazione, ad opera di una Giuria composta da qualificati esponenti degli ambiti tematici delle diverse categorie di concorso, del mondo della cultura e della comunicazione, si è tenuta giovedì 9 giugno nell’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli.
 
«Le tecnovisionarie premiate sono donne che svolgono professioni diverse, ma sono unite da valori comuni: determinazione, sensibilità, piena visione del mercato internazionale nel quale operano e che, ogni giorno, superano limiti culturali e separazione dei saperi, puntando a un progresso che sia davvero alla portata di tutti», afferma Gianna Martinengo, ideatrice del Premio nonché fondatrice e presidente di Women&Tech.

Oltre alla professoressa Sciarrone, sono state premiate Anna Lambiase, CEO & Founder di IR Top Consulting; Maria-Teresa Paracampo, professore di Diritto dei Mercati Finanziari e dell'Innovazione Digitale al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro; Emanuela Campari Bernacchi, partner responsabile Dipartimento di finanza strutturata e co-responsabile del Dipartimento fintech dello Studio Legale Gattai, Minoli Partners; Enrica Angelone, CEO di Wallife; Erika Fattori, Group Brand Strategy Director and Brand & Communication Director, Nexi; Antonella Grassigli, CEO & Co-Founder di Doorway Società Benefit e Angel investor; Paola Trecarichi, General Manager di HiPay Italy; Sara Noggler, CEO di Polyhedra, e Claudia Parzani, Partner di Linklaters, Presidente di Borsa Italiana e Vice Presidente de Il Sole 24 Ore S.p.A.

 

Un articolo di

Katia Biondi

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