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“Un luogo libero cent’anni” va in tournée

06 maggio 2022

“Un luogo libero cent’anni” va in tournée

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Un luogo libero cent’anni. «Il titolo riassume bene l’intento dello spettacolo: celebrare il centenario appena compiuto dell’Università Cattolica e uno dei valori fondamentali che sta alla base della sua fondazione: la libertà». A dirlo è Francesco Giorgi, alumno della Facoltà di Economia, autore e regista della messa in scena della Compagnia Ai due Chiostri, promossa dal Centro Pastorale dell’Ateneo in occasione dei festeggiamenti.

Dopo il debutto a Milano al Teatro Pime nel dicembre 2021, lo spettacolo approderà il 13 maggio nel campus di Roma, il 19 maggio in quello di Cremona e infine il 28 dello stesso mese a Piacenza. Tre date importanti che offriranno l’occasione a studenti anche di altre sedi di rivivere insieme alcune tappe della storia dell’Ateneo.

I momenti cruciali dello spettacolo sono cinque. Si parte dal 1899 fino ad arrivare ai giorni nostri, attraversando alcuni eventi salienti della nostra storia come la Seconda Guerra Mondiale e il Sessantotto. Ma il cuore della rappresentazione non sono tanto gli episodi, racconta Francesco Giorgi, bensì «gli uomini e le donne che grazie ai loro sogni e alla propria fede hanno realizzato un’opera adesso centenaria. Ho capito che dovevo affidarmi ai fatti profondi, coinvolgenti e realmente significativi, alle vere e proprie pietre angolari. E queste nella storia della nostra università sono state le persone e le loro battaglie».

A vestire i ruoli di Agostino Gemelli, Armida Barelli, Ludovico Necchi, Giuseppe Toniolo, Ezio Franceschini e di molte altre persone che hanno segnato le vicende dell’Ateneo saranno gli studenti che compongono attualmente la compagnia: Matteo Bovarini, Arianna Cicogna, Pieranna Como, Francesco Farris, Nicola Gadaleta, Maurizio Giuiusa, Vincenzo Iemma, Marta Palombini, Rocco Raimondo, Giada Rigazzi, Lorenzo Roselli, Michele Ruggiero e Gregorio Scrima.

Tredici attori per trentasei personaggi. Un’impresa non da poco in cui si è cimentato il gruppo. «Agli attori mi sono limitato a descrivere i personaggi, a fornirgli un po’ di materiale e le mie idee – racconta il regista – poi, prova dopo prova, confrontandoci, li abbiamo fatti venire fuori. Insomma, ognuno ci ha messo qualcosa di suo – conclude Giorgi – è stato difficile, ma davvero stimolante».

Date, luoghi e informazioni utili

L’ingresso agli spettacoli è gratuito previa registrazione 


 

Un articolo di

Valentina Stefani

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