I “tocchi” azzurri colorano la facciata principale dell’Università Cattolica, nel campus di Piacenza. «Dopo tanti sforzi, è il giorno della gioia per tutti noi» racconta Laura Zoni, docente di Programmazione e controllo e coordinatrice del programma di doppia laurea in International management nel quale si sono laureati 45 nuovi studenti, di cui 16 internazionali, provenienti soprattutto da Francia, Germania e Olanda. «La cifra distintiva di questa doppia laurea è la capacità di portare gli studenti ad un livello che li rende molto desiderati dalle aziende» prosegue la professoressa Zoni. «Allo stesso tempo, questo percorso permette loro di capire in breve tempo cosa vogliono fare da grandi».
Gli studenti, come ha ricordato Marco Allena, preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza, hanno conseguito il titolo di laureati dell’Università Cattolica e dell’università partner presso la quale hanno svolto parte del loro percorso. «Avete di che essere fieri e orgogliosi» spiega il professor Allena. «Venite da anni difficili, avete vissuto l’università attraversando la pandemia. Avete sperimentato qualcosa di nuovo e di terribile. Ma questi vostri anni, probabilmente, sono stati ancora più belli perché hanno rappresentato la rinascita e la ripresa delle relazioni umane. Perché all’Università Cattolica puntiamo a questo: a formare non solo dei bravi manager, dei tecnici eccellenti, delle professionalità ai primissimi posti nel mondo; vogliamo formare uomini e donne che sappiano stare nel mondo e per il mondo. Come ha detto il nostro Rettore, l’Università Cattolica vuole essere il primo ateneo per il mondo. Abbiamo l’ambizione che i nostri laureati vadano a fecondare la società civile. Ecco perché abbiamo puntato sulle lezioni in presenza e sulle relazioni di valore».