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Università Cattolica e Guardia di Finanza, insieme per iniziative di formazione

31 gennaio 2024

Università Cattolica e Guardia di Finanza, insieme per iniziative di formazione

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Un rapporto «estremamente importante» per la comune «tradizione all’attenzione formativa e alla qualificazione professionale», considerando sia le materie di studio sia «il ruolo, presente e futuro, della riflessione sui temi giuseconomici». Si potrebbe sintetizzare così, con le parole del professor Franco Anelli, Rettore dell’Università Cattolica, il valore strategico del Protocollo d’intesa relativo ai rapporti di collaborazione per iniziative di formazione tra il Comando Regionale Lombardia della Guardia di Finanza e l’Università Cattolica, firmato a Milano, martedì 23 gennaio, nella Sala Negri da Oleggio dell’ateneo.

La Guardia di Finanza ha «un’impostazione che non si arresta alla competenza tecnica» afferma il Rettore Anelli, mettendo l’accento su «un approccio alle attività economiche che ha una consistenza valoriale». In questa «dimensione assiologica», domanda il Rettore, «che senso ha studiare e insegnare l’economia?». È solo questione di applicare talune competenze o tutto ciò si deve fare «sapendo che è un contributo al miglioramento delle condizioni della nostra società?».  

«Ci sono due motivi per cui questa partnership è importante per la Guardia di Finanza» racconta il Generale di Divisione Giuseppe Arbore, Comandante regionale della Lombardia della Guardia di Finanza, ricordando «la grande trasformazione» che le Fiamme Gialle hanno subito negli ultimi decenni; una «profonda metamorfosi» che «ha preso atto di una evoluzione che già negli anni il Corpo aveva compiuto». 

«Il concetto di sicurezza oggi si declina in vario modo, ma è sempre più evidente che passi attraverso la sicurezza economica e finanziaria del sistema Paese» continua il Generale Arbore. «Essere l’unica forza di Polizia economico-finanziaria accresce ulteriormente il senso di responsabilità» perché, sottolinea il Comandante regionale, «la nostra azione non è soltanto di controllo, ma anche di sostegno a chi ha la responsabilità della regolazione dei mercati e a chi a chi ne ha la responsabilità della regolamentazione».

Un articolo di

Francesco Berlucchi

Francesco Berlucchi

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Ed è per questo che «la professionalizzazione del nostro personale è al primo posto delle nostre priorità» prosegue il Generale Arbore. «Investiamo molto sulla formazione e la partnership con le università è per noi strategica e fondamentale». C’è poi un secondo motivo che rende «importante» questa collaborazione; è il fatto che «la sicurezza passi attraverso l’etica e la legalità». Perciò, conclude Arbore, «può essere molto utile per la formazione di quei dirigenti che nel loro agire debbono perseguire non soltanto la massimizzazione del profitto ma anche una professionalizzazione eticamente orientata». 

Oltre al profitto, c’è «quel senso di progresso e di sviluppo buono a cui ci votiamo ogni giorno nella nostra attività», commenta Antonella Occhino, Preside della Facoltà di Economia. «Sono orgogliosa di rappresentare una Facoltà che ha sempre puntato su una formazione etica», mettendo al centro il «pensiero critico». Non a caso «etica e responsabilità sono due pilastri della formazione che si riverberano anche nelle attività scientifiche della nostra Facoltà», che è stata «la prima in Italia a istituire la cattedra di Diritto Tributario». 

La collaborazione con la Guardia di Finanza «nasce sottotraccia nel 2011 con il master di Diritto Tributario» ricorda Maurizio Logozzo, ordinario di Diritto Tributario e Direttore del master. «Da allora hanno conseguito il diploma circa sessanta ufficiali del Corpo. Nel corso degli anni questa relazione si è rinnovata, e non c’è dubbio che gli ufficiali delle Fiamme Gialle siano tra i più bravi allievi del master». Dopo tredici anni, questa partnership trova stimoli sempre nuovi. «Possiamo mettere insieme due diverse comunità di persone, quelle dell’Università Cattolica e della Guardia di Finanza» conclude il Rettore Anelli. «Farle colloquiare, creare uno spazio di scambio e confronto di conoscenze ed esperienze, può essere molto interessante e utile». 

Proprio per questo il professor Logozzo annuncia di aver pensato a un nuovo ciclo di seminari per il 2024, le cui tematiche saranno individuate anche a partire dall’interesse della Guardia di Finanza. «La nostra materia sta vivendo un momento epocale» chiosa il Direttore del master. «Dopo cinquant’anni ha preso avvio la riforma del Diritto Tributario. Ci troviamo nel mezzo di un cambio completo di prospettiva nei rapporti tra contribuente e amministrazione, con una evidente estensione del nuovo ordinamento tributario» conclude il professor Logozzo. «Pensiamo, per esempio, alla ricerca della ricchezza virtuale, che coinvolge temi come la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale. Questo non è il futuro, è il presente».  

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