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Al via "Prophet", una roadmap per la sanità europea

30 settembre 2022

Al via "Prophet", una roadmap per la sanità europea

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Diciotto organizzazioni europee unite nella creazione di una roadmap sulla prevenzione personalizzata per l'assistenza sanitaria del futuro: è questo il cuore del progetto "Prophet" (A PeRsOnalized Prevention roadmap for the future HEalthcare), il cui primo incontro si è tenuto dal 21 al 23 settembre nel campus di Roma dell'Università Cattolica, ente coordinatore.

Obiettivo del progetto è la definizione di una roadmap per l’implementazione della prevenzione personalizzata, co-creata da un ampio gruppo di stakeholder riuniti nel Forum di Prophet, volta a sostenere la definizione e la realizzazione di strategie personalizzate innovative, sostenibili e di alta qualità, efficaci nella prevenzione delle malattie croniche. La prevenzione è infatti una priorità assoluta a livello europeo: 900.000 persone nei Paesi dell'UE muoiono prematuramente ogni anno a causa di patologie che possono essere in gran parte prevenute attraverso una prevenzione "incentrata sulla persona" e sulla diagnosi precoce. In questo modo cittadini e pazienti diventano la stessa cosa e risultano essere partner attivi nel loro percorso di prevenzione e cura.

Cosa significa prevenzione personalizzata?
Secondo gli esperti del consorzio Prophet, «la prevenzione personalizzata mira a prevenire l'insorgenza, la progressione e la ricorrenza delle malattie attraverso l'adozione di interventi mirati che tengano conto delle informazioni biologiche, delle caratteristiche ambientali e comportamentali, del contesto socioeconomico e culturale degli individui. Questo processo dovrebbe essere tempestivo, efficace ed equo, al fine di mantenere il miglior equilibrio possibile nella traiettoria della salute nel corso della vita dell’individuo».

Il progetto mira a coinvolgere organizzazioni e individui per contribuire alla costruzione di un'agenda strategica di ricerca e innovazione (SRIA) per adottare approcci di prevenzione personalizzata nei sistemi sanitari dell'UE. Le strategie personalizzate di prevenzione sono infatti possibili solo se cittadini, pazienti, operatori sanitari e decisori politici prendono piena consapevolezza del loro ruolo potenziale e si muniscono delle conoscenze e delle risorse per progettarlo e attuarlo. Saranno quindi sviluppate misure specifiche per formare e responsabilizzare le diverse categorie, con particolare attenzione ai cittadini di ogni fascia di età, a svolgere un ruolo attivo nella gestione della propria salute e cura

Perché questo progetto è rilevante?
Prophet mira a coinvolgere organizzazioni e individui per contribuire alla costruzione di un'agenda strategica di ricerca e innovazione (SRIA) per adottare approcci di prevenzione personalizzata nei sistemi sanitari dell'UE. Le strategie personalizzate di prevenzione sono infatti possibili solo se cittadini, pazienti, operatori sanitari e decisori politici prendono piena consapevolezza del loro ruolo potenziale e si muniscono delle conoscenze e delle risorse per progettarlo e attuarlo. Saranno quindi sviluppate misure specifiche per formare e responsabilizzare le diverse categorie, con particolare attenzione ai cittadini di ogni fascia di età, a svolgere un ruolo attivo nella gestione della propria salute e cura.

«Per raggiungere tutti questi obiettivi - spiega la professoressa Stefania Boccia, Ordinario di Igiene generale e applicata alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università Cattolica e coordinatrice del progetto - Prophet sarà incentrato sul coinvolgimento degli stakeholder e sullo sviluppo dell'Agenda Strategica per la Ricerca e l'Innovazione (SRIA), processi che saranno in stretta relazione con tre filoni principali di attività: mappatura, valutazione e costruzione. Il progetto coinvolgerà 18 partner di 12 diversi Stati Membri dell'UE più il Regno Unito e risponderà a un'esigenza specifica del Piano europeo per la lotta contro il cancro e del relativo piano di attuazione pubblicato nel 2021».

Il consorzio Prophet è un gruppo multidisciplinare di organizzazioni di 12 Paesi che lavorano sulle diverse dimensioni della prevenzione personalizzata e comprende: organizzazioni di ricerca (Università Cattolica Del Sacro Cuore, Foundation For Genomics & Population Health, Consorcio Centro De Investigacion Biomedica En Red M.P., Stichting Vumc, University Of Debrecen, University Of Tartu, Universiteit Gent, Katholieke Universiteit Leuven, Karolinska Institutet), enti sanitari (Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCSS), autorità pubbliche in rappresentanza dei finanziatori della ricerca e delle agenzie sanitarie nazionali (Instituto De Salud Carlos III, Instituto Nacional De Saude Dr. Ricardo Jorge, Finnish Institute for Health And Welfare), associazioni di cittadini e pazienti (Cittadinanzattiva APS e European Patients Forum), società scientifiche (European Public Health Association), infrastrutture di ricerca europee (European Molecular Biology Laboratory-ELIXIR e Biobanks And Biomolecular ResourcesResearch Infrastructure Consortium BBMRI-ERIC) e aziende che si occupano di innovazione (Allelica SRL e G.A.C.).

Il progetto è stato finanziato dal programma Horizon Europe della Commissione Europea, cluster 1 - destinazione 1: "Staying healthy in a rapidly changing society " e afferisce al Consorzio Internazionale per la Medicina Personalizzata (ICPerMed). I suoi risultati alimenteranno numerosi altri progetti e iniziative in ICPerMed, nonché supporteranno l’attività dei decisori politici ai livelli più alti.

Per ulteriori informazioni e per partecipare al Forum PROPHET in qualità di esperti: Mario Masiello, Project Manager del progetto, Università Cattolica, mario.masiello@unicatt.it

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Redazione

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