L’esperienza di Gendering Sociology nasce all’interno di SiD – Sociologhe in Dialogo, laboratorio di studio e ricerca sulle donne all’origine della sociologia, fondato in Università nel 2020. Ne abbiamo parlato in questo articolo.
Come integrare una prospettiva di genere nella sociologia contemporanea? Come riscoprire e valorizzare voci e saperi a lungo marginalizzati, capaci oggi di arricchire il canone e rispondere alle trasformazioni sociali in corso?
A queste domande intende rispondere il progetto di ricerca Gendering Sociology: Proposal for research and teaching, coordinato da Chiara Ferrari, assegnista e Principal Investigator (PI), vincitrice del bando Giovani Ricercatori promosso da Fondazione Cariplo nel 2024. A sostenerla, nel ruolo di Mentor, è la professoressa associata Mariagrazia Santagati. Il team, interdisciplinare e internazionale, comprende Erika Teodora Uberti, Eleonora Noia e Cecilia Cornaggia (Università Cattolica del Sacro Cuore), Chiara Colombo, pedagogista e sociologa indipendente, María-Rocío Navarro-Fosar (UNED, Madrid) e Eliana María Lucrecia Debia, (UBA, Buenos Aires).
Il progetto, avviato a settembre 2024, si concluderà ad agosto 2027. Durante questi tre anni si alterneranno attività di ricerca, formazione e disseminazione, che vi raccontiamo di seguito.
Un canone da riscrivere
La ricerca si articola in due fasi. La prima, attualmente in corso, è dedicata alla riscoperta del contributo delle Early Women Sociologists (EWS). Attraverso la Social Network Analysis (SNA) e interviste semi-strutturate a esperti ed esperte, Chiara Ferrari ha mappato centri di ricerca, gruppi, singoli studiosi e studiose attivi su questi temi. Sono previste anche due visite ad archivi, in cui si approfondirà il lavoro sulle fonti primarie.
La seconda fase prevede un’analisi tematica comparata delle EWS basata su fonti secondarie, con l’obiettivo di evidenziare affinità e specificità, ma anche di ricostruire reti personali, intellettuali e professionali che hanno legato queste autrici tra loro.
Didattica e formazione per il cambiamento
Accanto alla ricerca, il progetto dedica un’attenzione specifica alla formazione. Le attività sono rivolte a ricercatori e ricercatrici, studenti universitari e docenti delle scuole secondarie di secondo grado, con l’intento di integrare una prospettiva di genere nella didattica della sociologia.
Tra le iniziative in programma: una Summer School internazionale dedicata a early researcher, la produzione di toolkit e moduli formativi pensati per le scuole secondarie di secondo grado.
Disseminazione, radici e futuro
La dimensione divulgativa è parte integrante del progetto. Il team parteciperà a eventi pubblici, come la Notte dei Ricercatori (in programma il prossimo 27 settembre), e condividerà aggiornamenti e riflessioni attraverso canali web, Instagram e Facebook.
Gendering Sociology si inserisce pienamente nello spirito del bando Giovani Ricercatori di Fondazione Cariplo, che mira a valorizzare l’autonomia, la leadership scientifica e la capacità progettuale delle nuove generazioni, promuovendo una ricerca socialmente responsabile e attenta alle sfide del presente.