NEWS | Brescia

Dal Cirmib la nuova fotografia dei migranti

05 dicembre 2022

Dal Cirmib la nuova fotografia dei migranti

Condividi su:

Anche per il 2022 il Cirmib, Centro di iniziative e ricerche sulle migrazioni, ha scattato la fotografia dei processi migratori  in un annus horribilis per l’Europa e per l’ordine mondiale, a causa del conflitto bellico scatenato dalla Federazione Russa con l’invasione dell’Ucraina. Come la pandemia da Covid-19, nei due anni precedenti, aveva ristretto gli orizzonti delle persone migranti, creando sbarramenti, impedimenti all’arrivo nei Paesi occidentali, così il conflitto russo-ucraino ha provocato un ulteriore bacino di popolazione costretta alla fuga, all’esilio, all’esodo, con numeri impressionanti. 

I ricercatori del Cirmib, coordinati dalla direttrice Maddalena Colombo, ci dicono che nella provincia di Brescia il trend della nascite da genitori entrambi stranieri è in diminuzione (-1,6%, più contenuto di quello nazionale di -5% per l’Italia), così anche i matrimoni.

In aumento invece del  +2,6% la popolazione straniera residente a Brescia e provincia che registra. Al 1° gennaio 2021 gli immigrati sono 155.708, mentre la percentuale di stranieri rispetto al totale della popolazione supera il 12 (incidenza: 12,4%). 

Brescia con il 13,1% degli stranieri presenti nella regione rimane sempre collocata al secondo posto in Lombardia, dopo Milano (41,1%).

Distribuzione di genere: le donne straniere prevalgono di poco sugli uomini stranieri (50,2%): la crescita della componente femminile (+0,8%) risulta di molto inferiore a quella della componente maschile (+4,4%).

Nazionalità: Dall’Africa (25,3% del totale stranieri) si mantengono sulle stesse proporzioni dello scorso anno, con prevalenza di: marocchini (60% del gruppo nord-africano) e senegalesi (42% di coloro provenienti dall’Africa occidentale). In netto aumento coloro che provengono dall’Asia orientale (22,1% rispetto al 20,5% del 2020), in particolare Cina e Filippine. 

Permessi di soggiorno e acquisizioni di cittadinanza: (dati forniti dalla Questura di Brescia) il numero di nuovi permessi rilasciati è passato da 27.534 nel 2020 a 36.404 nel 2021 (+32%) dei quali il 53,3% per motivi familiari; il 34,3% per lavoro subordinato e il 6,4% per asilo. 

Gli irregolari sono il 7,7% dei presenti (province di Brescia e Bergamo assieme), di cui i senegalesi rappresentano quasi il 16% del totale, i marocchini il 10%, gli albanesi il 9%, gli indiani l’8% e pakistani il 7%.

Nuove cittadinanze: nel 2021 a Brescia sono state concesse 1.037 cittadinanze (-73% rispetto al 2020), delle quali l’82% per residenza, con una prevalenza maschile, e il 18% per matrimonio (concesse a donne nell’82% dei casi). 

Il volume MigraREport contiene anche sette saggi che hanno la funzione di ‘accendere i riflettori’ sulle guerre dimenticate, cioè rimosse ma in realtà presenti e visibili all’occhio interessato.

La rassegna si apre con il contributo di Anna Casella Paltrinieri e Edo Martinelli sulla visione antropologica della guerra; un saggio che contiene gli elementi salienti del corso di Antropologia Culturale che la docente (recentemente scomparsa) ha svolto nel febbraio 2022 presso la Facoltà di Scienze della Formazione, sede di Brescia. 

Un articolo di

Antonella Olivari

Antonella Olivari

Condividi su:

Newsletter

Scegli che cosa ti interessa
e resta aggiornato

Iscriviti