NEWS | Musica

Davide Bergna, un giovane produttore a Sanremo

14 febbraio 2025

Davide Bergna, un giovane produttore a Sanremo

Condividi su:

Davide Bergna si è laureato nel 2015 all’Università Cattolica in Economia e gestione dei beni culturali, con Paolo Dalla Sega, docente di Valorizzazione urbana e grandi eventi e direttore del master Eventi e comunicazione per la cultura MEC eventi e comunicazione per la Cultura. 

Già allora lavorava in Valchiavenna, contribuendo alla crescita della Notte Bianca di Chiavenna, che oggi conta quasi ventimila presenze. Da quell’esperienza sono nate altre iniziative, come la Sagra dei Crotti e diversi eventi culturali. 

Davide, questo è il tuo primo anno a Sanremo. Come è nata questa avventura? 
È iniziata in modo davvero incredibile. Lavorando nell’organizzazione di eventi e collaborando con Federico Feyrsinger Nonato, abbiamo avviato un nuovo progetto musicale.
Un giorno abbiamo incontrato Marcella Bella che ci ha raccontato di aver iniziato a scrivere come autrice e ci ha chiesto di collaborare. Federico, grande appassionato di musica italiana e fan di Marcella, ha deciso di sostenerla diventando il nuovo produttore. Da lì è nata un’etichetta indipendente FFN Records con cui abbiamo realizzato l’album Etnea, ricco di brani bellissimi. Ora stiamo concludendo questo percorso con l’uscita dell’ultima canzone che farà parte di Etnea – Diamante Edition, un omaggio al valore artistico di Marcella.

Com’è per te essere a Sanremo?
È un sogno che si realizza, un’esperienza magica, quasi mistica. Sono abituato all’organizzazione di eventi, ma il Festival è qualcosa di unico. Qui si incontrano persone da tutta Italia e da ogni parte del mondo. L’energia che si respira è incredibile.

Eri già un fan del Festival prima di venire qui?
Assolutamente sì. Negli ultimi anni, Amadeus ha fatto un lavoro straordinario, avvicinando il Festival al pubblico giovane e scegliendo artisti e canzoni di grande qualità. Questa edizione ha un tono più misurato con Carlo Conti, ma ho apprezzato particolarmente la selezione musicale: c’è molta melodia, e per me che ho studiato pianoforte, è un aspetto fondamentale.

Come sta Marcella Bella? 
Marcella è un vulcano di energia! Ha 72 anni – mi perdonerà per averlo detto – ma ha una grinta incredibile. È il suo nono Festival di Sanremo e ha dimostrato ancora una volta la sua forza. Durante le prove ha cantato in modo impeccabile, ma quando è salita sul palco davanti al pubblico ha tirato fuori un’energia straordinaria, quasi da tigre. Ne parlavamo anche con altri discografici dietro le quinte: la sua presenza scenica è ancora travolgente.

A Sanremo si dorme davvero così poco? 
Sì, fa parte del gioco! Sono giorni intensi, tra incontri, spettacoli e momenti indimenticabili. Ma ne vale assolutamente la pena. E, tra l’altro, porto con me i bellissimi ricordi della mia esperienza universitaria alla Cattolica, che è stata per me un percorso fondamentale.
 

Un articolo di

Luca Monti

Luca Monti

coordinatore master Eventi e comunicazione per la cultura

Condividi su:

Newsletter

Scegli che cosa ti interessa
e resta aggiornato

Iscriviti