«Nel pensare a come il DM 77 possa effettivamente rappresentare uno strumento di riorganizzazione dell’assistenza sanitaria, è necessario tenere a mente un tema essenziale: il ruolo delle persone e delle competenze in questa importante fase di cambiamento – ha affermato la professoressa Morandi -. Anche e soprattutto in questo caso, infatti, sono le persone a fare la differenza: coloro che, grazie alle proprie competenze sanno passare dal lavorare come elementi isolati al pensarsi come parte di un insieme. Solo così si potrà creare e riformare un nuovo modello di assistenza territoriale che renda il Servizio Sanitario Nazionale davvero vicino ai cittadini e ai loro bisogni».
L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali del professor Alessandro Sgambato, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, e dal professor Giuseppe Arbia, Ordinario di Statistica Economica alla Facoltà di Economia e direttore dell'ALTEMS.
A seguire la presentazione dell’opera da parte della professoressa Federica Morandi, l’intervento di Michela Bobini, lecturer CeRGAS Bocconi, dal titolo “Salute e sostenibilità: una prospettiva trasversale”, e la tavola rotonda, moderata dal giornalista Marzio Bartoloni, sul tema “DM 77 dalle istruzioni alla pratica: highlights dal contesto” con gli interventi di Americo Cicchetti, di Antonio Fortino, Direttore del Dipartimento Area Sanitaria dell’AGENAS, del Senatore Guido Quintino Liris, di Stefania Vasselli, Direzione Generale della Programmazione e dell’Edilizia Sanitaria, Ministero della Salute, e di Nicola Volpi, Consigliere Comitato Centrale della Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI).