Formativo e stimolante: Enjoymymentor sbarca a Cremona

Disponibile, pragmatico e collaborativo: sono i tre principali aggettivi che descrivono i manager coinvolti nel progetto Mymentor.

Li hanno scelti gli studenti delle lauree magistrali di Cremona - Agricultural and food economics; Innovazione e imprenditorialità digitale; Food processing: innovation and tradition-, ingaggiati nel programma di orientamento professionale proposto dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, che si sono riuniti a Santa Monica per l’iniziativa “Enjoymymentor”  che Fabrizio Capocasale, membro storico del Comitato scientifico del progetto, insieme a Max Maria Traversone, racconta così: «Abbiamo incontrato per la seconda volta i ragazzi per raccogliere un giudizio sulle attività svolte dall’inizio fino ad oggi, per far emergere le fragilità e i punti di forza del percorso».

Del resto, come ha ricordato Mauro Balordi, direttore del servizio Stage e placement dell’Università Cattolica, oltre che direttore dei campus di Piacenza e Cremona dell’ateneo, MyMentor è un percorso in continua crescita, non solo in termini di numeri di persone coinvolte, ma anche per i servizi che vengono costantemente implementati: «Una sfida costruita sulla relazione tra mentor, i professionisti, e i mentee, gli allievi, che si basa su un confronto aperto, senza filtri, per raggiungere un obiettivo fondamentale: continuare a migliorarsi, per offrire agli studenti un’occasione preziosa di confronto con il futuro».

Un futuro vicino per gli studenti della magistrale, a un passo dal concludere gli studi universitari per entrare nel mondo del lavoro, mondo che con MyMentor entra direttamente in università. Lo spiega bene il mentor Alfredo Tabacco di Doreca S.p.A. Italia che parla di MyMentor come di un’opportunità «molto stimolante: affiancare un giovane universitario per aiutarlo a definire con più chiarezza e ad affrontare con una certa programmazione il proprio percorso di carriera è un po’ come guardare indietro a quello che siamo stati, a quel periodo pieno allo stesso tempo di incertezza ed entusiasmo. E poi è arricchente: essere mentor ti fa guardare con una prospettiva differente il lavoro che fai, grazie alla ventata di novità che introduce in azienda il mentee». Un’esperienza win win, da cui tutti traggono vantaggio. Non è quindi un caso se i mentee definiscono MyMentorCattolica #formativo #stimolante #interessante #utile #illuminante.