Ai saluti istituzionali è seguito il Ludovici Talk, moderato da Alessio Lasta, alumnus del Collegio e giornalista di La7, il quale, attraverso le fotografie e le voci degli ex studenti, ha guidato i presenti lungo un viaggio attraverso i momenti salienti della storia del Ludovicianum.
Gli albori del Collegio sono stati rievocati, da un lato, attraverso la presentazione del volume Il Collegio Ludovicianum. I primi novant’anni di storia di Piergiuseppe Capriotti, vicedirettore del Collegio e, dall’altro, con la presentazione, a cura di don Lorenzo Mancini, Assistente Pastorale del Collegio, della ristampa dei Pensieri religiosi di Vico Necchi, che ha consentito di ricordare la figura di Ludovico Necchi, cofondatore dell’Ateneo, al quale padre Gemelli intitolò il Ludovicianum.
Gli anni più recenti sono stati invece rivissuti attraverso i racconti degli alumni Salvatore Loschiavo, avvocato, docente e assessore alla sicurezza presso il Comune di Busto Arsizio, Luca Squizzato, Responsabile Risorse Umane di Dropsa S.p.A., Giovanni Spiller, Equity Partner di Dataz, e Antonio Tucci, notaio in Mantova. In collegamento da New York, invece, Luigi Bucceri, partner principal di Ernst & Young. Ognuno di loro non solo ha sottolineato come, anche con il passare degli anni, il senso di appartenenza al Collegio non riesca mai a svanire, ma anche quanto i valori appresi tra le mura del Ludovicianum siano stati fondamentali, successivamente, anche per la loro carriera lavorativa.
Sono intervenute, infine, alcune importanti figure di riferimento della comunità nel corso degli anni: Matteo Luigi Bellati, già direttore del Ludovicianum, don Luigi Galli Stampino, storico Assistente Pastorale del Ludovicianum, e Maria Pina Gallinari, già governante del Collegio Ludovicianum.
Angelo Giornelli, Direttore di Fondazione EDUCatt, che ha portato anche i saluti della Presidente Elena Marta, ha presentato il progetto della ristrutturazione del Collegio Ludovicianum, i cui lavori, finanziati con le risorse del PNRR, avranno inizio nei prossimi mesi.
Il pomeriggio è proseguito con la prima assemblea dell’Associazione, avente come ordine del giorno l’elezione dei membri del Consiglio Direttivo per il triennio 2023-2026.
A conclusione della giornata, l’evento conviviale organizzato nel giardino del Collegio ha dato agli alumni l’occasione per tornare al Ludovicianum, conoscere gli attuali studenti, e vivere momenti di amarcord che già durante l’incontro non erano mancati.
L’Associazione Ludovici, dunque, che conta già più di 200 associati, nasce con lo scopo di mantenere vivo il legame degli ex studenti con il Collegio Ludovicianum e intende essere un importante punto di partenza per la costruzione di una solida rete di alumni i quali, anche una volta terminata l’esperienza del Collegio, vi resteranno comunque legati con lo stesso spirito di appartenenza. Essi, infatti, potranno partecipare ad attività e a iniziative di carattere culturale, ricreativo, formativo e di sostegno alla ricerca, che hanno come scopo soprattutto quello di favorire l’aggiornamento continuo delle conoscenze e delle competenze degli associati. Un altro aspetto fondamentale sarà sicuramente anche lo scambio di esperienze e il networking, per favorire e creare molteplici occasioni di orientamento e di mentoring, soprattutto a beneficio degli studenti e dei neolaureati del Collegio Ludovicianum.
Le basi sono state poste, d’ora in avanti la partecipazione attiva di tutti gli associati sarà fondamentale non solo per realizzare delle iniziative qualificanti e accattivanti, ma anche per continuare a coltivare quel valore di appartenenza a un luogo, a una storia, a una realtà nei quali ogni ludovico, con la propria personalità e con le proprie esperienze di vita, ha comunque lasciato un segno indelebile e inossidabile.