ICHoLS, storia delle scienze del linguaggio sulle tracce di Padre Gemelli

Dal 23 al 27 agosto prossimi si terrà, per la prima volta in Italia, la quindicesima edizione del congresso internazionale ICHoLS (International Conference on the History of the Language Sciences).

L’evento, inizialmente programmato in presenza a Milano nella sede di largo Gemelli dell’Università Cattolica per il mese di agosto 2020, e sospeso a causa della pandemia, è stato riconfigurato in modalità telematica e rinviato di un anno, così assumendo un significativo valore aggiunto, considerata la felice coincidenza con il centenario dell’Ateneo del Sacro Cuore.

La rete internazionale ICHoLS, maturata dal 1978, si è data appuntamenti triennali in varie parti del mondo - a partire dal Canada per poi fare tappa fra l’altro  in Usa, Germania, Russia, Portogallo e Francia -, per approdare a Milano presso l’Università Cattolica, grazie alla volontà, l’impegno e il lavoro delle professoresse Enrica Galazzi, docente di Linguistica francese e Savina Raynaud, docente di Semantica della Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere, e con la collaborazione, per la giornata di giovedì 26, dell’Università degli Studi, nella persona della professoressa Patrizia Bologna, docente di Glottologia, e dei suoi allievi.

L’evento, dal respiro decisamente internazionale, richiama studiosi da tutti i continenti. Ad oggi si contano più di 250 partecipanti, oltre 200 sono gli interventi previsti, 32 i paesi coinvolti.

Storia della linguistica, della sintassi, di semantica, fonetica, grammatica, didattica delle lingue, saranno tra le macroaree di spicco al centro delle 5 giornate di studio articolate in una serie di sessioni parallele, che comprendono ben 12 laboratori direttamente gestiti dai proponenti e 13 unità tematiche. Questi “atelier linguistici” si focalizzeranno su vari e interessanti domini di ricerca come, ad esempio, la letteratura “grigia”, cioè i documenti “poveri” (quali le recensioni, testi minori che di fatto decretavano il successo o meno di un’opera), o le culture aborigene, o ancora le scuole linguistiche, tra cui quella di Ginevra, non solo circoscritta al linguista e semiologo svizzero Ferdinand de Saussure.

Il saluto del Rettore dell’Ateneo del Sacro Cuore sarà portato dal Preside della Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere, professor Giovanni Gobber, che aprirà i lavori del congresso, mentre le introduzioni delle sessioni plenarie saranno a cura di autorevoli studiosi, quali i professori Giorgio Graffi dell’Università di Verona, Marco Mancini dell’Università di Roma Sapienza, Patrick Sériot dell’Università di Losanna e San Pietroburgo.

In apertura dell’evento - come speciale benvenuto rivolto a tutti gli studiosi partecipanti - ma soprattutto come coinvolgente introduzione alla tradizione di studi linguistici fiorita alle origini dell’Università Cattolica - saranno presentati due video. Il primo, dedicato al fondatore dell’Ateneo del Sacro Cuore padre Agostino Gemelli, presenta la sua figura di importante psicologo e fonetista, nonché il suo rilevante contributo all’analisi elettroacustica della voce parlata e cantata. Il secondo tratteggia l’opera di padre Roberto Busa, pioniere della linguistica computazionale, che ha lasciato tutto il suo patrimonio scientifico in eredità all’Università Cattolica.

Il congresso internazionale ICHoLS risponde all’intento di unire al plurilinguismo contemporaneo la memoria storica e la consapevolezza epistemologica della vasta gamma di studi su lingue e linguaggio.

Leggi il programma completo del convegno e consulta il sito del Coordinamento per la Storia del Pensiero Linguistico e Semiotico CISPELS