Gli sforzi che stiamo compiendo, ha proseguito il Rettore Anelli, «sono ispirati dalla convinzione che il futuro della nostra società si gioca in gran parte sul terreno della formazione. Sappiamo che alle prossime generazioni lasceremo un consistente debito finanziario e proprio per questo abbiamo un corrispondente obbligo verso i giovani: quello di dotarli dei mezzi per ripagarlo. Ossia delle conoscenze, delle capacità e della cultura sulle quali potranno radicare nei prossimi decenni la crescita, economica ma anche sociale e civile, del Paese, a beneficio di tutti. Per questo l’investimento in educazione è spesa virtuosa e necessaria, e il contributo che la Cattolica si propone di offrire consiste – come sempre nella sua storia – nel pensare e attuare programmi di ricerca e studio con una continua attenzione al territorio e alle sue risorse umane, culturali e materiali. Oggi diamo nuovo impulso allo specifico progetto culturale proprio della sede, unitaria, di Piacenza-Cremona».
L’attenzione ai giovani è ritornata nelle parole del Presidente Mattarella secondo cui il nostro Paese nutre un grande debito nei confronti delle nuove generazioni non solo «finanziario». «Questa è l’occasione con i programmi che sono in corso di definizione o di attuazione per disegnare in maniera adeguata il futuro da consegnare ai giovani, rifuggendo dalla tentazione, dalla tendenza che sovente si avverte di farsi rinchiudere, o imprigionare addirittura, nella considerazione esclusiva e quindi effimera del momento presente che ignora il passato e la storia e trascura il futuro». Di qui «l’esigenza di pensare nel nostro Paese ai giovani per consegnare loro, al di là delle contingenze del momento, un futuro adeguato che garantisca il futuro dell’Italia».
Prima del congedo del Presidente, il Rettore Franco Anelli gli ha donato un raro trattato di agricoltura e botanica che fa ampio ricorso alle citazioni dei maggiori autori della letteratura classica, opera di Francesco Sansovino.