NEWS | Alumni

Joint degree Milano-Lugano, la consegna dei diplomi

06 giugno 2024

Joint degree Milano-Lugano, la consegna dei diplomi

Condividi su:

Sono arrivati alla spicciolata nella Cripta Aula Magna. Chi accompagnato dal papà o da un parente stretto, chi da un amico caro. Ma alla fine lunedì 3 giugno erano quasi tutti lì, seduti nelle prime file, per non perdere la speciale occasione. Oltre 30, infatti, i giovani che hanno preso parte alla cerimonia per la consegna del titolo di laurea del joint degree European studies in investor relations and financial communication.

Avviato nell’anno accademico 2020/2021, Esir è il programma di studio promosso congiuntamente dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, con le Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative e di Scienze linguistiche e letterature straniere, e dall’Università della Svizzera italiana (USI), tramite la Facoltà di Comunicazione, cultura e società.

 

 

A consegnare i diplomi sono stati i docenti Michele Mozzarelli, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e Andrea Rocci, dell’Università della Svizzera Italiana, rispettivamente coordinatore e direttore del programma didattico. Entrambi i professori, nel loro saluto alla platea, congratulandosi con i neolaureati per il risultato raggiunto e per la scelta coraggiosa di aver intrapreso l’innovativo percorso di studio, hanno ricordato come il joint degree sia frutto della sinergica partnership tra due grandi istituzioni universitarie presenti in due realtà rilevanti dal punto di vista economico-finanziario: Milano e Lugano.

Dalla sua attivazione a oggi sono oltre 180 gli iscritti al corso di laurea completamente in lingua inglese che, al termine dei due anni - di cui uno trascorso a Milano all’Università Cattolica, il secondo a Lugano all’USI - rilascia un doppio titolo di studio: la laurea magistrale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il diploma di master dell’Università Svizzera Italiana. Intanto, per chi fosse interessato, è già aperto il bando di ammissione per l’anno accademico 2024/2025.

Un articolo di

Redazione

Redazione

Condividi su:

Newsletter

Scegli che cosa ti interessa
e resta aggiornato

Iscriviti