E la scaletta è stata composta proprio scegliendo brani intensi, con timbri e toni positivi: una overture di speranza per l’inizio del nuovo anno e del nuovo secolo dell’Ateneo. «Io sono il mezzo soprano solista per il Regina Angelorum delle Litaniae Lauretanae di Mozart – racconta Viola Tausani, laureanda in triennale in Studio Economia e gestione dei beni culturali e dello spettacolo -. Esse contengono un forte contrasto tra energia e calma in cui vedo un mix tra la serenità del futuro e la spinta energica di questa ripartenza».
Colpisce la composizione dell’ensemble: non solo letterati ma tanti economisti, giuristi. Discipline che a prima vista hanno più a che fare con numeri, logicità, calcoli. Non con l’arte. «Il mio percorso di studi è connubio perfetto tra arte e numeri -continua Viola-. L’arte è bellissima ma ha bisogno di quella strada che l’economia è in grado di dare per progredire e comunicare messaggi. Ho scelto questo percorso perché credo fortemente in questa visione unitaria delle due materie».