Il tema del workshop è stato introdotto da Emanuela Cerrato, vice titolare Divisione Sistemi di Pagamento e Infrastrutture di Banca D’Italia. Il keynote speech di Emanuela Cerrato ha dato modo a tutti i partecipanti di avere un chiaro framework operativo nonché i principali strumenti tecnici per analizzare la normativa di riferimento. La prospettiva che è stata da lei evidenziata è quella non più di una mera continuità operativa ma di un sistema in cui le Information and Communication Technologies assumano una connotazione strategica nel settore finanziario grazie ad attività di cooperazione e centralizzazione dell’innovazione. Il legislatore europeo con il Regolamento UE 2022/2554, nell’ambito di un più ampio pacchetto sulla finanza digitale, ha voluto armonizzare le singole normative nazionali secondo un binomio di efficienza/innovazione e sicurezza.
Il Digital Operational Resilence Act, ispirandosi al principio di proporzionalità, richiede alle autorità finanziarie un efficiente presidio del rischio secondo un approccio strategico che prevede l’identificazione dei propri asset critici nonché l’individuazione dei meccanismi di protezione. Gli obiettivi a cui tende il Regolamento si sostanziano, da un lato, nell’operare con congruo presidio sull’integrità dei dati, dall’altro, nell’imparare da ciò che è accaduto attraverso un circolo virtuoso che coinvolga sia la comunicazione interna che esterna, anche attraverso la notifica volontaria di fattori di minaccia e l’adozione di un programma di testing volto a identificare potenziali carenze e debolezze nei sistemi ICT da implementare misure correttive. Tutto ciò aggiunge un elemento ulteriore di attenzione e di responsabilità delle autorità finanziarie nel contesto della finanza digitale.
Al termine dell’introduzione di Cerrato, i partecipanti al workshop sono stati suddivisi in gruppi sotto la guida attenta dei rappresentanti di alcuni dei partner del master Cofin, in particolare hanno partecipato Kpmg, Ey, Protiviti, Bper, Aicom, Banco Bpm. Ogni gruppo ha analizzato diversi aspetti toccati dal Digital Operational Resilence Act.
Alla fine della mattinata di confronto, ciascun gruppo ha preso parola stimolando la riflessione e il dialogo tra tutti i partecipanti su tematiche affrontate dal Regolamento UE 2022/2554 e che intersecano aspetti relativi alla governance ICT, all’organizzazione, ai sistemi dei controlli interni, all’esternalizzazione del sistema informativo, alla continuità operativa, nonché alla cultura del gruppo digitale.
La mattinata di lavori si è conclusa con il momento solenne della cerimonia di proclamazione dei diplomati alla VI edizione del master Cofin durante la quale il professor Mozzarelli e la responsabile del coordinamento didattico Nicole Di Mattia hanno consegnato il diploma ai corsisti della sesta edizione.
In un contesto di gioia e condivisione nei chiostri dell’Ateneo, tra gli auguri e le congratulazioni di amici, colleghi e parenti, i diplomati sono entrati a far parte della community Alumni UCSC e della community di professionisti del settore Compliance con l’augurio che lo scambio reciproco tra gli Alumni possa continuare a creare ulteriori opportunità e competenze.