«Oggi è la Giornata mondiale della poesia e certamente è importante che il nostro ateneo, insieme a una grande istituzione culturale come il Corriere della Sera, abbia la possibilità di concorrere ad offrire una conoscenza», afferma il Rettore, secondo il quale «rendere di tutti la poesia diventa un’idea originale e preziosa di promozione culturale». «Che cosa c’entra la poesia con un quotidiano che si occupa soprattutto di notizie?», domanda Barbara Stefanelli, vicedirettrice vicaria del Corriere. «Da quando è nata La Lettura, nel 1901, sulle sue pagine hanno scritto tantissimi poeti». Cita Giovanni Pascoli, Gabriele D’Annunzio, Guido Gozzano, Trilussa, Sibilla Aleramo, Andrea Zanzotto, Giovanni Giudici, Mario Luzi, Pier Paolo Pasolini, Giovanni Testori. «La poesia serve a spostarci dallo spavento verso lo stupore. Sì, lo stupore, quello stato di meraviglia che ci permette di cogliere e di raccogliere lo stupore degli altri, di coloro che ci stanno intorno».