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Lo sport per accogliere chi sta al di là della rete

08 aprile 2024

Lo sport per accogliere chi sta al di là della rete

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È bastato gettare lo sguardo oltre la rete che divide il campus di via Garzetta della Cattolica dall’hub della Caritas per dare vita a un progetto di conoscenza e integrazione con il gruppo di richiedenti protezione internazionale, che gioca a pallone nel cortile adiacente.

Si guardavano da tempo fra le maglie della rete metallica che separa gli spazi popolati dagli studenti dal centro di accoglienza della Caritas dove hanno trovato ospitalità un gruppo di giovani africani in attesa di ottenere asilo politico. 

L’occasione di oltrepassare quella rete è arrivata nei mesi di novembre e dicembre 2023, quando un gruppo di studentesse iscritte al corso di laurea magistrale in Psicologia, Interventi clinici: gruppi, organizzazioni, comunità, della Facoltà di Psicologia della sede di Brescia, è stata coinvolta in un progetto di service learning, coordinato dalla professoressa Livia Cadei, in collaborazione con YOUng Caritas Brescia presso l’Hub di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, gestito dalla cooperativa sociale Kemay.

Il service learning è un approccio educativo che integra l'apprendimento accademico con l'esperienza pratica, attraverso progetti di servizio alla comunità, promuovendo così lo sviluppo personale e sociale degli studenti mentre contribuiscono al bene comune.

Sfruttando la passione per il calcio dei ragazzi dell’Hub è nata l’idea di coinvolgerli nel progetto Sport in campus, gestito da Educatt, che ha promosso un torneo di calcio con gli studenti della Cattolica, a squadre miste: dopo la fase di allenamento, le partite si disputeranno per tre giorni a partire dal 15 aprile.

Da questo primo sconfinamento, che ha generato una reciproca conoscenza tra studenti e richiedenti asilo, tra realtà accademica ed esperienza di erranza/accoglienza, ha iniziato a prendere forma il progetto “Al di là della rete”, promosso da Università Cattolica sede di Brescia-Cesvopas (Centro Studi sul Volontariato e la Partecipazione Sociale), Educatt Brescia, YOUng Caritas Brescia, Kemay società cooperativa sociale, con il sostegno della ProLoco Mompiano.

Lo sport permette di superare le differenze culturali, e allenarsi insieme consente di incontrarsi, condividere obiettivi comuni e superare le barriere linguistiche e culturali attraverso la collaborazione e il rispetto reciproco, creando così legami significativi e promuovendo l'integrazione sociale.

Ma soprattutto l’idea di un torneo con squadre miste rappresenta un’occasione unica per collaborare, condividere esperienze e superare pregiudizi. 

Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della Pro Loco di Mompiano che ha organizzato una mostra artigianale sostenibile del ri-uso creativo di oggetti e materiali di scarto dal 29 febbraio al 5 marzo raccogliendo fondi a favore dell’iniziativa.

Un articolo di

Paolo Ferrari

Paolo Ferrari

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