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Meccaniche della Meraviglia: ecco il catalogo 2021

03 marzo 2022

Meccaniche della Meraviglia: ecco il catalogo 2021

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L’arte contemporanea è un grimaldello per riaprire i battenti di palazzi, architetture e beni storico-artistici di pregio, situati in città e in provincia, solitamente non accessibili al grande pubblico.

Accade da ormai quindici anni grazie a Meccaniche della Meraviglia, la rassegna espositiva nata sul Lago di Garda, che successivamente ha ampliato il suo raggio d’azione su suolo cittadino, che anche per l’edizione 2021 ha visto il coinvolgimento dei docenti del DAMS Elena Di Raddo, Kevin McManus e Cristina Maccarinelli, nel ruolo di curatori di tre delle sei mostre allestite a partire dallo scorso settembre.

«Un’occasione anche per gli studenti dei corsi di Arti Visive e Storia dell’Arte Contemporanea, che hanno partecipato alle diverse fasi di allestimento, visite guidate e apertura degli spazi espositivi d’eccezione» ha commentato la prof.ssa Di Raddo in occasione della presentazione ufficiale del catalogo della rassegna.

Oltre a Di Raddo, che è stata curatrice della mostra di Medhat Shafik allestita a Palazzo Mo.Ca. nel centro storico di Brescia, alla presentazione ospitata nell’Aula Magna della sede centrale, erano presenti anche i professori McManus e Maccarinelli. Il primo ha lavorato con lo scultore Valdi Spagnulo nell’ideazione del percorso espositivo che ha visto le grandi sculture di quest’ultimo svettare nel Parco del Castello di Moniga del Garda «generando una relazione di necessità reciproca tra scultura e luogo, facendo dell’una il significante dell’altra» come ha precisato McManus.

A Maccarinelli è stata invce affidata la curatela della esposizione di Agostino Perrini negli spazi della Fondazione Vittorio Leonesio di Puegnago del Garda. Il progetto ha posto l’accento sul lavoro di «un artista bresciano di grande levatura, di cui è stato possibile ricostruire il lascito professionale e umano tramite le testimonianze della moglie e degli amici che con lui collaborarono».

La presentazione è stata anche l’occasione per lanciare la 16^ edizione, che avrà luogo il 20 e il 21 maggio 2022. Secondo un meccanisco consolidato, la formula consentirà - da un lato - di narrare il territorio, dall’altro d'innescare tramite le opere quella “meraviglia” di cui il titolo della kermesse si fregia, dettata dalla prospettiva differente che l’arte contemporanea conferisce alle location.

Qualche anticipazione l’ha fornita Albano Morandi, ideatore e regista della manifestazione, dal palco dell’Aula Magna di via Trieste.

«In città l’artista bresciano Nicola Fornoni sarà al Mo.Ca. con momenti live e proiezioni video, il performer genovese Angelo Pretolani potrebbe intervenire a Palazzo Bargnani oppure in San Barnaba, nelle cappelle nascoste dietro l'abside. Fabio Roncato, al Museo delle Scienze cittadino, lavorerà sul tema della terra e della materia minerale. Mentre a Palazzo Averoldi, nel complesso di Casa di Dio, Maurizio Pellegrin collocherà alcune installazioni sotto la volta cinquecentesca affrescata da Lattanzio Gambara» fa sapere Morandi.

Capitolo complementare quello che andrà in scena sul Lago di Garda. «Valentina Vannicola, giovane ma affermata fotografa romana, presenterà una mostra nella chiesa del cimitero vecchio di San Felice del Benaco e avvierà un progetto con gli abitanti del paese sulla narrazione di storie del territorio tradotte in una sorta di set cinematografici. Il parco del Castello di Moniga del Garda si conferma giardino della scultura ospitando le opere di Rita Siragusa, mentre la Fondazione Leonesia d i Puegnago del Garda accoglierà il ritorno sul Benaco della mantovana Sonia Costantini, esponente dell'astrazione contemporanea, che a Salò frequentò la storica galleria d’arte Sant'Elmo» conclude Morandi.

Un articolo di

Bianca Martinelli

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