«È evidente come la forbice tra ottimisti e pessimisti si stia allargando a livelli preoccupanti – sottolinea la professoressa Graffigna – anche perché il consumer sentiment è da sempre predittivo rispetto agli acquisti delle persone, soprattutto per quanto riguarda i beni durevoli».
Tra i più “colpiti” donne, over60 e cospirazionisti
Contro una media del campione pari al 75%, a “vedere nero” per l’economia italiana dei prossimi dodici mesi sono soprattutto le donne, circa 8 su dieci, (79%) e gli over60, (81%). D’altro canto, tra i senior, complice probabilmente una situazione reddituale più consolidata, è il 54%, rispetto a un 46% di media, a ritenersi oggi in una situazione migliore rispetto a un anno fa. Una situazione costante su tutto il territorio nazionale, non si registrano infatti variazioni per area geografica. A giocare un ruolo importante è l’aspetto psicologico, visto che nell’analisi dell’EngageMinds HUB della Cattolica chi dichiara di avere un umore “cattivo” o chi mostra un atteggiamento spiccatamente “cospirazionista” risulta nettamente più pessimista della media nazionale in tutti i parametri considerati.
E così, sempre tra le donne è particolarmente elevata la percentuale di chi vede nel prossimo futuro aumentare crisi economica e disoccupazione (72% vs 65% della media) e di chi si dichiara sfavorevole ad acquisti di beni durevoli e costosi (49% vs 44%).
La ricerca
La ricerca è parte di un Monitor continuativo sui consumi alimentari e sull’engagement nella salute condotta dai ricercatori del centro di ricerca EngageMinds HUB (Michele Paleologo, Lorenzo Palamenghi, Greta Castellini, Serena Barello, Mariarosaria Savarese, Marta Acampora, Guendalina Graffigna). La ricerca di EngageMinds HUB è stata condotta su un campione di oltre 9000 italiani, rappresentativo della popolazione per sesso, età, appartenenza geografica e occupazione. La survey è stata realizzata con metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interview). Sul sito del Centro sono reperibili i report quadrimestrali della ricerca.
Il Centro di ricerca ha sede presso il Campus dell’Università Cattolica di Cremona, dove sui temi dei consumi alimentari e dell’engagement nella salute verrà attivato, nel 2023, un corso di Laurea Magistrale dal titolo: Consumer Behaviours: Psychology applied to food, health & environment.