Nella “incubatrice” della Cattolica, la sfida tra business plan

La digitalizzazione dell’intrattenimento notturno, con tre piattaforme integrate per la registrazione agli eventi; un servizio di pulizie domestiche “invisibile” e su abbonamento e la creazione di CV user-friendly e visionabile su qualsiasi dispositivo digitale o mobile tramite e-wallet, contenente una panoramica delle competenze tecniche e trasversali di ogni lavoratore. 
Sono queste le tre idee da podio emerse dall’evento nuove idee d’impresa, promosso dal professor Fabio Antoldi nell’ambito della laurea magistrale in Gestione d’Azienda che ha viste premiati i team ad aggiudicarsi il podio i Gruppi: People (Barbarisi Assunta, Cimini Antonio, De Luca Andrea, Ferrari Sara, Tedesco Andrea), Done (Calai Sofia, Barbieri Riccardo, Giori Simone, Perla Camilla) e Reference (Benassi Alberto, Caratti Andrea, Dall'Aglio Filippo, Piccioli Duccio, Pozzi Davide).

I 9 gruppi di studenti del corso di imprenditorialità si sono sfidati a colpi di Business plan, e hanno presentato i loro progetti districandosi tra bilanci e strategie di sviluppo, cercando di convincere la giuria qualificata - composta da manager del mondo della finanza e dell’impresa-, della qualità della propria intuizione imprenditoriale.

Dalla teoria alla pratica, già dai banchi dell’università: «Con questo corso di Imprenditorialità abbiamo cercato di far fare ai nostri studenti il percorso che porta un giovane a progettare un business innovativo e a presentarlo davanti a persone esperte, per raccogliere critiche e suggerimenti – afferma il prof. Antoldi - pochi, tra questi 50 ragazzi, alla fine faranno l'imprenditore, ma quello che hanno sperimentato oggi servirà a far crescere la loro capacità di lavorare su idee innovative, spiegarle, svilupparle insieme a chi ne sa di più. E alla fine metterle a terra. È davvero incoraggiante vedere giovani capaci di mettersi in gioco in questo modo. E alcuni di loro, ci credo, andranno avanti».

La possibilità concreta esiste, dato che su alcune idee gli imprenditori presenti in giuria hanno espresso un interesse fattivo: che l’impresa abbia inizio!