La premiazione è stata preceduta dalla tavola rotonda Nuove generazioni per la sostenibilità pubblica, alla quale, dopo i saluti della preside di Anna Maria Fellegara, preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza, e di Angelo Manfredini, direttore della sede di Piacenza-Cremona, hanno partecipato Pietro Antonio D’Alema, direttore generale di Silea, Stefania Farina, Head of Sustainability & CSR di Aworld, Stella Gubelli, ad di ALTIS Advisory, Antonio Martorana, alumnus del master MIPA oggi al Comune di Guastalla, Francesco Mauri, alumnus dello stesso master e consigliere comunale della Città di Pioltello, Dario Pietro Naddeo, dirigente del Servizio bandi europei Agenda 2030, Partecipazione e Qualità del Comune di Piacenza e Marco Zaffignani, director manager di SerCom.
L’incontro, moderato dalla giornalista Cristina Bellon, ha messo in luce come le aziende pubbliche e private possano attuare processi di profondo cambiamento introducendo il paradigma della sostenibilità: è il caso di Silea e di SerCom. Le esperienze degli enti locali, in primis il Comune di Piacenza, hanno evidenziato attraverso quali concrete modalità si traduce l’Agenda 2030.
Vince la sfida il team di studenti composto da Lorenzo Bocchieri, Fabrizio Carcuro, Chiara Errico, Carmen Ilaria Iaia, Patrick Menozzi e Luca Tornisello, che ha analizzato il tema della mobilità sostenibile a Copenaghen. Secondi classificati, grazie a un’analisi della sostenibilità ambientale del progetto Forestami, Andrea Bonomo, Giuseppe Convertini, Andrea Di Carlo, Sara Faggio, Sofia Kodra e Andrea Pasciuti. Terzi, con un’analisi della rendicontazione sociale dell’Università di Bologna, Marco Cerri, Sophia Chiesa, Federico Dallara, Mattia Faiella, Filippo Mazza e Francesca Sartori.
Nella challenge individuale, invece, vince Nicholas Lorenzoni, davanti a Filippo Angelo Mazza e a Riccardo Salvadori. Tutti coloro che sono saliti sul podio, nella gara a squadre e in quella individuale, hanno ricevuto in premio un albero, offerto da Aworld, che sarà piantato in Guatemala, tracciato con il nome del vincitore e geolocalizzato. Un QRcode permetterà di monitorarne costantemente la crescita, mentre sta già crescendo la sensibilità degli studenti a favore di una cultura orientata alla sostenibilità.