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Sostenibili.PA, a Piacenza la grande sfida della sostenibilità

08 maggio 2023

Sostenibili.PA, a Piacenza la grande sfida della sostenibilità

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L’attuazione dell’Agenda 2030 richiede il contributo di tutti gli attori dei sistemi socio-economici: dalle imprese alle organizzazioni non profit, dalle istituzioni pubbliche fino ai singoli individui. Così il workshop finalizzato alla ricerca delle migliori pratiche di sostenibilità realizzate dalle Amministrazioni pubbliche, che da anni vede protagonisti gli studenti del corso di Service Management, a Piacenza, nella laurea magistrale in Gestione d’azienda con profilo General Management, diventa oggi un evento. Una nuova vivace competizione, con la collaborazione del CeCAP, il Centro di ricerca per il Cambiamento delle Amministrazioni pubbliche, accreditata al Festival dello Sviluppo sostenibile organizzato dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASViS).

L’obiettivo è sollecitare gli studenti del campus piacentino dell’Università Cattolica ad accrescere la loro sensibilità e a favorire la diffusione di una cultura di forte orientamento alla sostenibilità, indagando le motivazioni che hanno determinato la nascita dell’esperienza, i fattori critici per lo sviluppo e le condizioni per la trasferibilità. «La Pubblica amministrazione ha un ruolo importante nell’attuazione di strategie per lo sviluppo sostenibile», spiega Elena Zuffada, direttore del CeCAP e coordinatore del corso di laurea in Gestione d’Azienda – General Management. «Sia in termini di promozione di politiche pubbliche sia come soggetto regolatore di sistemi socio-economici, sollecitando quindi i diversi operatori a comportamenti sostenibili».

La sensibilizzazione e lo sviluppo di una cultura di sostenibilità sono dunque al centro del dibattito, e le università sono un attore chiave in questo senso. «L’Università Cattolica sta contribuendo attivamente, grazie a un’attenta attività di ricerca, ma anche attraverso la formazione manageriale», continua la professoressa Zuffada. «Per fare solo un esempio, in collaborazione con l’Alta Scuola Impresa e Società il CeCAP promuove un master in Management e Innovazione delle PA: una realtà che da sempre mette a tema la sostenibilità, con ben 19 edizioni realizzate tra Milano e Roma». 

Da quest’anno, dunque, gli elaborati degli studenti della laurea magistrale sono diventati oggetto di una competizione di gruppo. Sono stati valutati da una giuria di professionisti esperti e di docenti e premiati grazie ad Aworld, azienda che gestisce la piattaforma delle Nazioni Unite per la misurazione dei comportamenti sostenibili, e a SerCom, una giovane e dinamica azienda piacentina che ha fatto della sostenibilità un paradigma in grado di permeare le diverse funzioni aziendali.

Un articolo di

Francesco Berlucchi

Francesco Berlucchi

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La premiazione è stata preceduta dalla tavola rotonda Nuove generazioni per la sostenibilità pubblica, alla quale, dopo i saluti della preside di Anna Maria Fellegara, preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza, e di Angelo Manfredini, direttore della sede di Piacenza-Cremona, hanno partecipato Pietro Antonio D’Alema, direttore generale di Silea, Stefania Farina, Head of Sustainability & CSR di Aworld, Stella Gubelli, ad di ALTIS Advisory, Antonio Martorana, alumnus del master MIPA oggi al Comune di Guastalla, Francesco Mauri, alumnus dello stesso master e consigliere comunale della Città di Pioltello, Dario Pietro Naddeo, dirigente del Servizio bandi europei Agenda 2030, Partecipazione e Qualità del Comune di Piacenza e Marco Zaffignani, director manager di SerCom. 

L’incontro, moderato dalla giornalista Cristina Bellon, ha messo in luce come le aziende pubbliche e private possano attuare processi di profondo cambiamento introducendo il paradigma della sostenibilità: è il caso di Silea e di SerCom. Le esperienze degli enti locali, in primis il Comune di Piacenza, hanno evidenziato attraverso quali concrete modalità si traduce l’Agenda 2030.

Vince la sfida il team di studenti composto da Lorenzo Bocchieri, Fabrizio Carcuro, Chiara Errico, Carmen Ilaria Iaia, Patrick Menozzi e Luca Tornisello, che ha analizzato il tema della mobilità sostenibile a Copenaghen. Secondi classificati, grazie a un’analisi della sostenibilità ambientale del progetto Forestami, Andrea Bonomo, Giuseppe Convertini, Andrea Di Carlo, Sara Faggio, Sofia Kodra e Andrea Pasciuti. Terzi, con un’analisi della rendicontazione sociale dell’Università di Bologna, Marco Cerri, Sophia Chiesa, Federico Dallara, Mattia Faiella, Filippo Mazza e Francesca Sartori

Nella challenge individuale, invece, vince Nicholas Lorenzoni, davanti a Filippo Angelo Mazza e a Riccardo Salvadori. Tutti coloro che sono saliti sul podio, nella gara a squadre e in quella individuale, hanno ricevuto in premio un albero, offerto da Aworld, che sarà piantato in Guatemala, tracciato con il nome del vincitore e geolocalizzato. Un QRcode permetterà di monitorarne costantemente la crescita, mentre sta già crescendo la sensibilità degli studenti a favore di una cultura orientata alla sostenibilità.

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