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Novecento a Brescia, storie di personalità dietro alla nascita della Cattolica

22 ottobre 2021

Novecento a Brescia, storie di personalità dietro alla nascita della Cattolica

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In occasione delle celebrazioni per il Centenario della fondazione dell’Università Cattolica (1921-2021), l’Archivio per la storia dell’educazione in Italia (parte delle Raccolte storiche della sede bresciana) promuove un ciclo di conferenze dedicate al contributo dei cattolici bresciani alla nascita e agli sviluppi del nostro ateneo.

La rassegna prenderà avvio il 26 ottobre, con una relazione dal titolo "Giuseppe Tovini e la preistoria dell’Università Cattolica". A tale proposito sarà bene tenere presente che la prima idea dell’Ateneo cattolico andò delineandosi fin dal 1874 nell’ambito dell’Opera dei Congressi e che tra i suoi fautori essa ebbe il beato Giuseppe Tovini, noto avvocato e banchiere bresciano nonché esponente di punta del movimento cattolico nazionale (fu, tra l’altro, presidente della Terza sezione dell’Opera).

Per dare manforte al progetto, Tovini propose che la sua rivista «Fede e scuola» diventasse il centro di raccolta delle offerte che avrebbero dovuto contribuire al finanziamento dell’auspicata istituzione.

L’idea di Tovini sarebbe stata ripresa, tra gli altri, da un altro bresciano, mons. Angelo Zammarchi ("I rapporti tra padre Agostino Gemelli e mons. Angelo Zammarchi" martedì 9 novembre 2021, interviene Luciano Caimi), cui la dirigenza dell’Opera dei Congressi affidò di tenere la relazione sull’ateneo dei cattolici in occasione del XV congresso cattolico - il più importante della serie - svoltosi a Milano nel 1897.

Il progetto prese corpo solo nel 1921, anno in cui il milanese padre Agostino Gemelli, mettendo a frutto un dibattito protratto da diversi decenni, inaugurò la tanto attesa università, con due facoltà – Filosofia e Scienze sociali - alle quali se ne sarebbero ben presto aggiunte altre.

Fu solo l'inizio dell’apporto che protagonisti ed esponenti della cultura e della società bresciana diedero, negli anni, alla crescita dell’Ateneo.

Il ciclo di lezioni aperte proseguirà infatti con una serie di interventi che metteranno via via a fuoco il contributo fornito da personalità come Vittorino Chizzolini ("L’impegno di Vittorino Chizzolini" martedì 23 novembre 2021, interviene il professor Mario Taccolini).

Seguono nel 2022: la relazione sull’onorevole Laura Bianchini (martedì 8 marzo 2022, con la professoressa Daria Gabusi) che fece parte del gruppetto dei cosiddetti “professorini della Cattolica”; i dirigenti delle case editrici bresciane che avrebbero dato generosa ospitalità alla produzione scientifica di molti docenti dell’Ateneo ("Le editrici bresciane e l’Università Cattolica: un forte impulso alla ricerca scientifica" martedì 22 marzo 2022, interviene il professor Michele Lenoci); i membri del comitato promotore per la istituzione a Brescia, nel 1967, di una sede della Cattolica ("La fondazione della Cattolica a Brescia" giovedì 7 aprile 2022, con la professoressa Maria Bocci); fino al bresciano Giovanni Battista Montini, Paolo VI, che, nelle vesti prima di arcivescovo di Milano e poi di pontefice, sarebbe stato uno dei più strenui sostenitori dell’ateneo fondato da Gemelli ("I rapporti tra Montini-Paolo VI e la Cattolica" martedì 29 marzo 2022, interviene il professor Angelo Bianchi).

Un articolo di

Luciano Pazzaglia

Luciano Pazzaglia

Centro di Documentazione “Raccolte Storiche” dell’Università Cattolica - Sede di Brescia

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