«Questo investimento ci farà crescere come comunità e consoliderà la vocazione universitaria della città» ha affermato il sindaco della città, Emilio Del Bono. «Per questo c’è bisogno di investire in sapere, in conoscenza e in infrastrutture: è con investimenti di questo tipo - un polo bellissimo e a misura di studente, coerente dal punto di vista della rigenerazione di un patrimonio edilizio esistente - che vinceremo la sfida del futuro. Brescia, che ha molteplici vocazioni economiche, ha bisogno però di uomini e donne adeguatamente istruiti. Anche nell’alta formazione, che registra numeri ancora troppo bassi».
Una formazione che è fatta non solo di sapere ma anche di sapienza, come ha suggerito il vescovo di Brescia monsignor Pierantonio Tremolada, nell’omelia della messa concelebrata con monsignor Angelo Vincenzo Zani e con l’assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica monsignor Claudio Giuliodori. Citando il libro dei Proverbi il monsignor Tremolada ha sottolineato come «contro la violenza aggressiva e contro il pensiero esclusivamente funzionale abbiamo bisogno di una sapienza umile e costruttiva, che non riconosca mai la presuntuosa pretesa di una scienza a senso unico. Il frutto della sapienza è la testimonianza dei saggi che non sono semplicemente degli esperti, perché il frutto è coltivato non solo per il lavoro e per la professione, bensì per diventare “esperti di vita”».