«Mai come ora la collaborazione può essere la chiave giusta. Prima di competere, è necessario cooperare, definire regole comuni e riconoscersi parte integrante di un percorso collettivo». È con queste parole che il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha salutato i trecento direttori generali e dirigenti delle università - statali e non - riuniti mercoledì 17 settembre nell’aula magna dell’Università Bocconi per l’inaugurazione della XXII edizione del convegno del CoDAU, l’associazione costituita dai direttori generali delle amministrazioni universitarie italiane, che oggi conta oltre 500 iscritti.
Il riferimento del ministro Bernini alla collaborazione tra atenei non è stato casuale, ma strettamente legato al tema scelto dall’Associazione per questo appuntamento annuale: “Atenei in coopetizione. Sfide e opportunità tra collaborazione e competizione”. Un’edizione 2025 per così dire “storica” poiché, a differenza delle precedenti, per la prima volta ha coinvolto insieme due atenei - Università Bocconi e Università Cattolica del Sacro Cuore - che si sono alternati nell’ospitare le plenarie e gli atelier che hanno animato le tre giornate di dibattito.