Perché fare parte della community Alumni UCSC: esigenze, idee e proposte

Da un lato quattro ragazzi che si sono da poco laureati presso la nostra Università, dall’altro un folto gruppo di studenti iscritti ai Corsi di Laurea delle Facoltà di Medicina e Chirurgia ed Economia: ad unirli l’esperienza vissuta nei Collegi del campus di Roma.

“Perché far parte della community Alumni UCSC: esigenze, idee e proposte”: questo il titolo dell’incontro tenutosi martedi 8 marzo presso il centro congressi del campus romano e promosso da Alumni Cattolica - Associazione Ludovico Necchi. Sono intervenuti i laureati Andrea Silenzi (Medicina), Carmen Angioletti (Economia), Sara Marin (Logopedia) e Giuseppe Iurato (Infermieristica), tutti Alumni della nostra Università, che hanno incontrato i collegiali senior in rappresentanza di tutti i ragazzi dei collegi della sede romana.

In apertura, il Professor Roberto Persiani, membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Ludovico Necchi, ha sottolineato l’importanza di far conoscere e promuovere la comunità degli Alumni UCSC mettendo al centro coloro i quali diverranno parte di questa realtà nel prossimo futuro: «oggi chiediamo a voi, che siete in una posizione privilegiata in quanto già sperimentate i vantaggi dell’appartenere a una comunità, di diventare protagonisti nella costruzione della Community degli Alumni dell’Università Cattolica».

Andrea Silenzi nel suo intervento, ricordando le innumerevoli opportunità offerte dal nostro Ateneo in virtù delle diverse discipline insegnate nelle nostre Facoltà, ha sottolineato come questa multidisciplinarità unita alla naturale vocazione di apertura verso il mondo esterno, abbia segnato profondamente la sua formazione, sia durante gli anni di studio che nel successivo percorso lavorativo che lo ha portato in giro per l’Italia.

Carmen Angioletti, laureata nel 2016, ha raccontato di come le occasioni di confronto e dialogo vissute nel collegio, abbiano contribuito a creare rapporti di amicizia e fiducia duraturi, rivelatisi fondamentali anche dopo la laurea. In particolare, ha sottolineato come la rete di rapporti costruita in Cattolica l’abbia aiutata ad orientarsi in alcuni momenti decisivi della propria carriera.

Sara Marin, che attualmente vive e lavora a Venezia, ha invece riportato le difficoltà che ha dovuto affrontare, una volta laureata, proprio per la mancanza di una rete di supporto come può essere quella di una associazione di Alumni, della cui esistenza, ha confessato, non era a conoscenza.

Infine, Giuseppe Iurato, infermiere attualmente in servizio presso la Fondazione Policlinico Gemelli, ha invitato i ragazzi a non sottovalutare il valore delle relazioni sociali che possono maturare tra studenti con percorsi formativi diversi nella disciplina ma unidirezionali nello scopo.

Al termine degli interventi sono stati creati quattro tavoli di lavoro, ciascuno coordinato da uno degli Alumni intervenuti, con l’intento di stimolare le riflessioni e le proposte degli studenti. Si sono così sviluppate discussioni animate sulle aspettative riguardanti la Community Alumni che hanno toccato temi come il supporto pratico dell’associazione nel post-lauream, la capacità di creare reti per un networking davvero efficace, le modalità con cui mantenere vivo il legame con l’Università.

Da questa serata tutti sono usciti con la sensazione di aver compiuto un passo deciso, nella giusta direzione, verso la costruzione oggi della Community Alumni UCSC di domani.