Lunedì 14 novembre sul podio dell’aula degli atti accademici Pio XI, moderati con simpatia e arguzia da Mauro Meazza, giornalista del Sole24Ore e di Radio24, si sono alternati:
- Carlo Scotto di Clemente per la Facoltà di Giurisprudenza sede di Milano,
- Matteo Caoduro per la Facoltà di Scienze politiche e sociali sede di Milano,
- Camilla Scopigni per la Facoltà di Economia sede di Milano,
- Giorgio Gallinaccio per la Facoltà di Lettere e filosofia sede di Milano,
- Agnese Cantù per la Facoltà di Scienze della formazione sede di Piacenza,
- Anita Occhio per la Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali sede di Piacenza,
- Martina Giordano per la Facoltà di Medicina e chirurgia (laurea in Medicine and Surgery),
- Alessio Triestino per la Facoltà di Medicina e chirurgia (laurea in Odontoiatria e protesi dentaria),
- Marco Barbieri per la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali sede di Brescia,
- Valentina Selva per la Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative sede di Milano,
- Giorgia Vailati per la Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere sede di Brescia,
- Andrea Pellegrini per la Facoltà di Economia e Giurisprudenza sede di Piacenza,
- Marta Sangiovanni per la Facoltà di Psicologia sede di Milano.
Direttamente a loro si è rivolto il rettore Franco Anelli: «Con le vostre parole, questa volta pronunciate dal lato della cattedra, avete dimostrato di essere persone capaci, che si impegnano, sensibili. Ci riempite di orgoglio”. Prima ancora, introducendo la cerimonia, si era soffermato sul senso del merito oggi: «Se c’è uno che è più bravo degli altri bisogna dirglielo, il merito va riconosciuto, gli va reso onore e...vanno ricordate le responsabilità che quel merito comporta». Li ha poi esortati: «Oggi per voi è un momento importante: siete soddisfatti e orgogliosi di voi stessi, e lo sono anche le vostre famiglie che vi hanno mantenuto agli studi e hanno sopportato le stanchezze e i malumori che lo studio può aver provocato. Oggi, con questo premio gli restituite qualcosa di quanto vi hanno donato, ma avete ancora tanto da dare nella vita. Buona fortuna!».
L’emozione, e a tratti anche la commozione, che si respirava in sala è stata sottolineata dalla prorettrice vicaria e presidente di Alumni Cattolica Antonella Sciarrone Alibrandi che ha riconosciuto la responsabilità del premio «affidato e custodito da Alumni Cattolica, l’associazione dei laureati che sta avendo risvolti di internazionalità che forse neppure padre Gemelli ipotizzava».
Il senso dell’appartenenza all’Ateneo dei cattolici italiani è stato richiamato da fra Renato Delbono, assistente spirituale nazionale dell’Associazione Ludovico Necchi, il quale ha citato una frase attribuita al noto pittore Pablo Picasso: "Il senso della vita è di trovare il vostro dono, lo scopo della vita è quello di regalarlo” e l’ha così commentata: «La scienza offerta è il modo dell’Università per farvi trovare il vostro dono. Lo scopo della vostra vita è di regalare la vostra competenza e scienza. In pratica il vostro compito è di rendere un dono quello che avete ricevuto. Pertanto, non sprecate i doni ricevuti».