5.377 studenti e studentesse provenienti da 131 università di 70 paesi di sei continenti, divisi in 1.289 team virtuali globali, ciascuno composto da circa 6 membri, ognuno proveniente da un Paese diverso.
Sono i numeri dell’edizione 2024 di X-Culture, esperienza globale alla quale hanno aderito 17 studentesse del corso di laurea triennale in Scienze linguistiche della sede bresciana dell’Ateneo, che hanno svolto il progetto su base volontaria nell’ambito del corso di Marketing Internazionale.
Due mesi di lavoro nei team virtuali interagendo con tutti i mezzi disponibili – video call, whatsapp, facebook, email- hanno consentito a ciascun gruppo di presentare il proprio progetto di business e di marketing alle rispettive aziende cliente.
Le studentesse hanno sviluppato il piano di internazionalizzazione per le aziende: MOS Food Services (Giappone), la principale catena di fast food asiatica, seconda solo a McDonald’s, YKK (Giappone-Usa), il più grande produttore mondiale di zip-cerniere, Alibaba/Cantina di Soave (Italia), Mastermedia (Polonia) distribuzione-food, e Skiilify (Usa), formazione e consulenza interculturale.
Per il professor Giovanni Gregorini, ordinario di Storia economica: «Esperienze come questa qualificano il nostro percorso di studi triennale come completo e professionalizzante».
Secondo la professoressa Loretta Battaglia, coordinatrice degli studenti partecipanti, «il progetto X-Culture fornisce una preparazione migliore e operativa – competenze e skills - sulle sfide che si incontrano nell’arena internazionale, quindi una migliore preparazione nel lavoro in team virtuale e non, oltre ad una maggiore competenza qualificata di visione internazionale e di consulenza su progetti per clienti e aziende reali, tramite il lavoro in virtual team globale. Un plus nel CV che faciliterà l’entrata nel mondo del lavoro».
I progetti sono stati inviati per la valutazione a un ampio gruppo di esperti di business internazionale, principalmente professori e coach di business internazionale provenienti da tutto il mondo (164 persone provenienti da 43 paesi, compreso la docente del corso di marketing internazionale).
Ogni rapporto è stato valutato in modo indipendente da 3 a 7 esperti che hanno tenuto conto di criteri come la creatività del rapporto, la chiarezza, la fattibilità delle idee, lo stile, nonché la valutazione di ciascuna sezione del rapporto. Gli esperti hanno fornito anche un feedback qualitativo.
X-Culture pone gli studenti al cospetto delle dinamiche reale dell’interazione globale: gestione del fuso orario, diverse culture, esigenze manifestate cliente, differenze di Istituzioni Paese. Un differenziale competitivo che le studentesse incontreranno in un prossimo futuro quando entreranno nel mondo del lavoro.
