NEWS | Ge.Co

Sostenibilità e welfare, plus per attrarre talenti ed essere più competitivi

27 marzo 2023

Sostenibilità e welfare, plus per attrarre talenti ed essere più competitivi

Condividi su:

Studenti e docenti del corso di laurea magistrale Gestione di contenuti digitali per i media, le imprese e i patrimoni culturali (Ge.Co.)  si sono dati appuntamento alla ORI Martin, una moderna acciaieria bresciana che produce acciai speciali per il settore dell’automotive per un confronto sulla Responsabilità sociale d’impresa e su come viene comunicata. 

Il coordinatore del corso Ruggero Eugeni ha spiegato in apertura come l’idea di fondo sia quella di favorire una fruttuosa sinergia tra mondo universitario e tessuto industriale bresciano. Una condivisione di conoscenze e prospettive che Alice Palumbo, imprenditrice e docente del Geco, ha cercato di far emergere nel corso della serata interloquendo con Carolina De Miranda (Ori Martin), Enrico Prata (Saef), Giovanni Pedrini (Cromodora Wheels), Matteo Tarantino (Geco).

Crescere in modo sempre più efficiente e sostenibile è l’obiettivo ormai di molte aziende, un po’ per convinzione, un po’ perché costretti dalle normative, ma a tutti il prof. Tarantino suggerisce di fare attenzione a come misurare e con quali modelli poiché non c’è ancora un’unità di visione su questo. «Si tratta di una trasformazione epocale fra ambiente, società ed economia che richiede policy ben precise che fanno già da traino per la crescita».

«Molto difficile portare avanti questa visione nel settore siderurgico – confessa De Miranda – visto ancora come brutto e cattivo. In realtà è presente nel nostro DNA, nei nostri progetti e non solo sul tema ambientale ma anche quello degli ESG che diffondiamo all’interno, fra i nostri dipendenti e all’esterno attraverso i progetti che sosteniamo».

E’ chiaro che qualità è anche sinonimo di sostenibilità, come racconta Giovanni Pedrini della Cromodora Wheels, azienda che produce ruote soprattutto per marche tedesche di automobili e quindi molto attente ai temi dell’ambiente. 

«Inoltre è ormai evidente – sottolinea Tarantino – che la reputazione è importante: a parità di soldi a fare la differenza per trattenere i talenti è anche il valore attribuito alla sostenibilità da parte dell’azienda per cui lavori». Che non riguarda solo la dimensione legata alle tematiche ambientale ma anche quelle del welfare, della conciliazione famiglia-lavoro, del rapporto con i dipendenti e, come ha detto Carolina De Miranda, deve prevedere molto ascolto e molta condivisione. 

Non rimane che misurare le azioni sostenibili per rendersi conto che siamo meglio di come ci raccontiamo. E’ questo un elemento fondamentale per la narrazione d’impresa, per favorire la circolazione delle idee e stimolare lo sviluppo di modelli imprenditoriali positivi che permetteranno al territorio di crescere in modo sempre più efficiente e sostenibile.


 

Un articolo di

Antonella Olivari

Antonella Olivari

Condividi su:

Newsletter

Scegli che cosa ti interessa
e resta aggiornato

Iscriviti