19 dicembre 2024
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Una riflessione a più voci sui valori fondativi del progetto europeo e sul suo futuro a partire dal volume “Per un’Unione Europea coesa, forte e sicura. Valori, sfide e scelte” (Franco Angeli, Milano 2024) ideato e curato da Vincenzo Cesareo, professore emerito di Sociologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore e presidente del Comitato Scientifico della Fondazione ISMU. Al dibattito, che si è tenuto venerdì 13 dicembre nell’Aula Bontadini, era presente anche il curatore che, esprimendosi sulla necessità di rafforzare l’Unione Europea, ha ribadito il fatto che questa «possa essere rilanciata solo se le sue Istituzioni ritroveranno la capacità di operare con efficienza ed efficacia, conseguendo risultati tali da meritarsi il riconoscimento dell’indispensabilità dell’Unione da parte degli europeisti ma anche dei cittadini, poco interessati o informati rispetto al processo d’integrazione».
Un articolo di
Nonostante siano ancora molte le questioni aperte, l’Unione Europea resta una realtà preziosa e utile, in uno scenario mondiale che sta modificandosi. Proprio partendo dal quadro geopolitico nel quale si colloca e anche dagli equilibri interni ai singoli Stati, il volume è frutto di un lavoro comune che, impegnando venti studiosi competenti in materia, si sofferma sulle radici storico-culturali dell’Unione, sui valori costituzionali europei, sulle sfide aperte, sugli orientamenti della popolazione europea, terminando con uno sguardo al futuro. In particolare, gli autori ritengono che sia urgente tornare a promuovere il processo d’integrazione europea, rinnovando la centralità dei valori fondativi dell’Ue. Tutto ciò anche se, negli ultimi anni, sono emersi particolarismi all’interno dei singoli Stati, che hanno aumentato l’instabilità politica - si pensi alle situazioni di Francia e Germania - rendendo alquanto faticosa la partenza della nuova legislatura europea.
L’Unione Europea è oggi chiamata a compiere scelte significative in risposta alle grandi sfide del nostro tempo e per tali ragioni è importante prendere in considerazione l’Unione adottando un approccio interdisciplinare che contempli l’economia, la demografia, il diritto, la filosofia, la psicologia, la scienza politica, la sociologia e la storia.
Alla presentazione del volume hanno partecipato relatori particolarmente competenti in tematiche europee. Moderati da Maria Serena Natale, giornalista del Corriere della Sera, sono intervenuti Alberto Martinelli, professore emerito di Scienza Politica e Sociologia all’Università degli Studi di Milano, Alberto Quadrio Curzio, professore emerito di Economia politica all’Università Cattolica del Sacro Cuore e presidente emerito dell’Accademia Nazionale dei Lincei, e le due deputate, Lia Quartapelle e Cristina Rossello, rispettivamente vice presidente della Commissione Affari esteri e Comunitari e commissario permanente Politiche dell’Unione Europea. Ha introdotto i lavori Andrea Santini, preside della Facoltà di Scienze politiche e sociali.
È la tesi di fondo sostenuta dagli economisti Paolo Guerrieri e Pier Carlo Padoan nel loro ultimo libro, pubblicato da Laterza e presentato in Cattolica nell’ambito di un evento promosso dall’Associazione per lo sviluppo degli studi di banca e borsa
| Katia Biondi
Nel corso di un dibattito promosso da Assbb e Dipartimento Economia e Finanza, discussi in Cattolica i contenuti del documento sul rilancio della Ue con uno dei suoi principali firmatari, Marco Buti, professore all’European University Institute di Firenze
| Katia Biondi
Sulle sfide che attendono l’Ue è intervenuto il Commissario per l’Economia dell’Unione europea Paolo Gentiloni, in occasione della presentazione dell’insegnamento “La diplomazia contemporanea nelle relazioni internazionali” affidato a Piero Benassi
| Katia Biondi
