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Una maratona virtuale di solidarietà per l’India

10 maggio 2022

Una maratona virtuale di solidarietà per l’India

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Si chiama ”Marathon for Solidarity” ed è l’appuntamento, ormai tradizionale, che sabato 14 maggio dalle ore 11 alle ore 16, coinvolgerà tutti i partecipanti in una “maratona” di interventi e lezioni  per una grande iniziativa di solidarietà in favore dell’organizzazione non governativa indiana “Shanti Ashram”, presieduta dalla dottoressa Kezevino Aram, componente il Consiglio scientifico del Centro di Ateneo per la Solidarietà Internazionale (CeSI).

L’evento, ideato e organizzato dalla professoressa Antonia Testa, Associata in Ginecologia e Ostetricia all’Università Cattolica, vedrà il coinvolgimento di un gruppo di ginecologi di rilievo internazionale che si alterneranno in una serie di lezioni scientifiche on line aperte.

Shanti Ashram è un centro sanitario e sociale che, attraverso una “banca del cibo” e strutture di assistenza medica e di formazione per l’imprenditoria femminile, assiste 50 mila bambini e le loro famiglie, nei villaggi intorno alla città di Coimbatore, dove ha sede la struttura, nello stato del Tamil Nadu, all’estremo sud del subcontinente.

La ONG indiana offre alle famiglie più bisognose cure sanitarie e percorsi educativi per favorirne l’uscita dalla povertà. Tra le iniziative sociali ed economiche sono numerose le attività orientate all’empowerment femminile, focalizzate in particolare sull’imprenditoria e la formazione.

Lo scorso anno, in piena pandemia, la Marathon for Solidarity fu fondamentale per sostenere le attività della ONG che, dopo otto mesi di lockdown, aveva esaurito le proprie risorse, mentre gli assistiti versavano in condizioni di piena povertà. E, al termine degli incontri, la grande sorpresa del sostegno anche economico di Papa Francesco che permise di raggiungere l’obiettivo di un fondo di 60.000 Euro per permettere all’organizzazione di proseguire le sue attività.

«Come poter agire concretamente di fronte alle enormi sfide contemporanee? Come non fermarsi di fronte alla drammatica sensazione di impotenza? – dice la professoressa Testa, commentando il senso dell’iniziativa – “Nella storia qualcuno disse: ‘Non ho né oro né argento, ma quello che ho te lo do'. E anche la condivisione intellettuale può divenire strumento per vivere la solidarietà».

 

Il programma della Marathon for Solidarity


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Un articolo di

Federica Mancinelli

Federica Mancinelli

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