Dialogo interreligioso e una nuova economia, la giornata del Cardinale Pietro Parolin in Cattolica

A seguire, in Aula Magna, il Cardinale ha presieduto la celebrazione eucaristica di preparazione al Santo Natale. Nel corso della sua omelia, Parolin ha ricordato la “nostalgia dell’assenza”. Al termine della Messa presso il Cortile d’Onore Leone XIII l’inaugurazione e la benedizione del presepe.

Santa Messa di Natale, l'omelia del cardinale Parolin

Nel pomeriggio la giornata in Cattolica del Segretario di Stato Vaticano è proseguita in aula Pio XI dove è intervenuto alla presentazione del libro del rettore Elena Beccalli “Per una nuova economia” (Il Sole 24 Ore, 2024), di cui ha firmato la prefazione.

Un momento in cui il Segretario di Stato di papa Francesco ha invocato un cambio di rotta per promuovere un «umanesimo integrale e solidale», sempre più necessario in questa epoca segnata da forti disparità. E per farlo occorre una «creatività coraggiosa».

«Viviamo un’epoca caratterizzata da crescenti disuguaglianze – ha ricordato Parolin - all’interno dei paesi, polarizzazioni, conflittualità globale permanente, individualismi dominanti, sfruttamento dell’uomo e del creato. Per arginare tali mali, iniquità e ingiustizie sociali serve una rivoluzione gentile, che deve interessare tutti gli ambiti della vita sociale e, in maniera particolare, il sistema economico».

Una rivoluzione gentile per una nuova economia

«Questa giornata – ha concluso Parolin - ci offre l’opportunità di riflettere, in un contesto accademico e con relatori autorevoli, sull’idea quanto mai urgente di un cambio di paradigma».