Dopo l’illustrazione e l’approvazione del bilancio consuntivo, presentato dagli alumni Francesco Taranto, tesoriere dell’Associazione, e Michele Merafina, commercialista, il pomeriggio è proseguito con i due panel Ludovici nello spazio e Ludovici nel tempo.
Nel primo, l’alumnus Matteo Russo, Head of Digital Communication Fincantieri, ha intervistato gli alumni Nicola Massimo Morea, Consigliere della Regione Basilicata e Sindaco di Irsina (MT), Mathia Benassuti, FIU London – Intesa San Paolo, e Massimo Longo, Consulente e docente all’Università LUMSA. Tutti e tre, oltre a condividere alcuni aneddoti della loro esperienza in Collegio, hanno offerto una testimonianza del loro percorso professionale post-universitario (nel caso di Morea, nella sua terra d’origine e, nel caso di Benassuti e Longo, all’estero) e di come il Collegio e l’Università li abbiano aiutati lungo il tragitto. Il confronto è stato ideale per segnalare al pubblico la presenza, in varie parti del mondo, dei Comitati Internazionali Alumni UCSC.
Il secondo panel, invece, ha ripercorso la storia del Ludovicianum attraverso le sue sedi, dagli anni ’90 a oggi. L’alumnus Andrea Campana, avvocato, ha intervistato Salvatore Loschiavo, Assessore alla mobilità sostenibile nel Comune di Busto Arsizio (VA) e studente del Ludovicianum di Porto di Mare, Nicola Rinaldi, avvocato e studente del Ludovicianum di via San Vittore e Francesco Mario Bertoli, al II anno del corso di laurea triennale in Economics and Management e attuale studente del Ludovicianum di Piazza Buonarroti.
Dopo il momento di testimonianze e di Amarcord, il focus si è spostato sulla progettazione del nuovo anno associativo. In un primo momento, infatti, sono stati presentati alcuni progetti attualmente in cantiere. Lato Collegio, ad esempio, la ripresa della pubblicazione del periodico Quaderni del Ludovicianum, con l’intento di raccogliere contributi scientifici di studenti e alumni, così come l’istituzione, su iniziativa degli studenti, della nuova Commissione Orientamento e Mondo del lavoro, che avrà, tra gli obiettivi, quello di favorire un ulteriore canale di comunicazione tra collegiali e alumni. Lato Associazione, invece, oltre a riproporre e arricchire le iniziative già avviate, sono in cantiere una conferenza riguardante i temi del lavoro, così come una SEO Masterclass proposta dall’alumnus Alessio Scalzo. A questi si aggiungono incontri di network più informali, con un’apertura anche alle altre Associazioni, così come un ciclo di tavole rotonde aventi come possibile output una pubblicazione, su proposta dell’alumnus Pietro Visconte.
Come ha sottolineato Calanchi, però, l’Associazione vive della partecipazione e delle proposte di tutti gli associati, il cui aiuto e la cui collaborazione sono fondamentali per la realizzazione delle diverse attività. È qui che si inserisce il momento di Think Tank: divisi in sei gruppi di lavoro, variegati per età, i ludovici di ieri e di oggi sono stati chiamati a ragionare sulle traiettorie che la neonata Associazione dovrà seguire già a partire dal nuovo anno associativo che si apre. Per ogni team, il rispettivo moderatore - Paolo Andreatta, Alessandro Anselmo, Luca Bonvissuto, Alberto Corvitto, Ignazio d’Angelo, Arturo Manuel Giudice - ha preso nota su un cartellone di tutte le idee che sono emerse: tra le tante, la messa a punto di un piano di orientamento e di mentoring, la ricerca di convenzioni con altri enti, l’organizzazione di eventi di raccolta fondi a fini di beneficenza.
Al termine del Think Tank, il momento di premiazione dei migliori studenti del Ludovicianum che si sono distinti per merito nella propria Facoltà. A ricevere la prima edizione dei Premi di studio dell’Associazione Ludovici, Filippo Del Grande, neolaureato del corso di laurea triennale in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, Vladimir Vladimirovich Goryayev, studente al III anno del corso di laurea in Economia dei Mercati e degli Intermediari Finanziari, e Federico Vivaldelli, neolaureato in Giurisprudenza. A consegnare l’attestato di conferimento del premio in denaro, Maria Gallinari, la storica governante del Collegio Ludovicianum. «Ricevere questo riconoscimento da persone che hanno fatto il mio stesso percorso collegiale è stata un’esperienza emozionante. Sono sinceramente grato all’Associazione e a tutti i ludovici», ha affermato Goryayev, attuale studente del Collegio. «Una piccola grande festa», come afferma l’alumnus Vivaldelli, che insieme a Del Grande condivide la gioia di questo riconoscimento «per l’impegno accademico di questi anni, a conclusione di un bel percorso universitario terminato da poco con la laurea». Vivaldelli, in particolare, continuerà i propri studi in Bicocca, nel percorso di dottorato di ricerca in Diritto costituzionale, mentre Del Grande è partito alla volta di Parigi, dove frequenterà la magistrale a Sciences Po.
Il confronto e la condivisione sono poi proseguiti tra la veranda dell’Aula Magna e il verde del giardino di Santa Caterina d’Alessandria. Grazie alle delizie del buffet e tra un brindisi e l’altro, i ludovici hanno continuato a riflettere su come attuare in concreto le diverse idee emerse. Buona parte degli associati, in maniera del tutto libera e disinteressata, ha già offerto la propria disponibilità a collaborare nella realizzazione dei vari progetti, nella piena consapevolezza, per dirla alla Gaber, che «libertà è partecipazione».