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Cinzia Cremonini, nuovo membro dell’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea

17 settembre 2024

Cinzia Cremonini, nuovo membro dell’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea

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Il 23 luglio 2024 la professoressa Cinzia Cremonini, docente ordinario di Storia moderna e contemporanea del nostro Ateneo, è stata nominata membro del Consiglio direttivo e consulente scientifico dell'Istituto Storico Italiano per l'Età Moderna e Contemporanea (ISEMC). L’Istituto ha sede nel seicentesco Palazzo Antici Mattei nel cuore di Roma e quest’anno compie novant’anni. Da oltre un decennio non rinnovava le sue cariche interne e questa nomina, insieme a quella del direttore e degli altri membri, rappresenta un significativo segnale di cambiamento.

Unica donna nel Consiglio direttivo, Cinzia Cremonini ha accolto con favore l’incarico quinquennale e rinnovabile solo per un mandato, ricevuto dal Ministero della Cultura. «Questo ruolo mi consente di mettere le mie competenze a disposizione dell’Istituto che dal momento della sua costituzione si è innanzitutto dato il compito di pubblicare le fonti per la storia italiana dal 1500 ad oggi» – ha dichiarato la professoressa». 

L’attività dell’Istituto è ora rivolta alla conservazione e valorizzazione della documentazione inerente alle attività di studiosi del calibro di Federico Chabod e Armando Saitta e, in collaborazione con università e centri di ricerca italiani e stranieri, alla promozione della cultura storica e allo studio della didattica della storia, tramite l’organizzazione di convegni, mostre, presentazioni di volumi.

Il Consiglio, inoltre, si occupa di promuovere ricerche, bandi di concorso, borse di studio e assegni di ricerca. «Un’attività su cui si intende investire nei prossimi anni è da un lato lo studio delle ricadute dell’Intelligenza artificiale sulla ricerca storica e dall’altro partecipare alla riflessione sulla formazione degli insegnanti e la didattica della storia. L’Istituto intende inserirsi nel dibattito in corso su questo tema, tenendo ben presente l’eterogeneità della popolazione scolastica che frequenta oggi la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado in Italia» - ha specificato Cremonini che si è già appassionata al suo incarico.

Dal 2017 coordinatrice del corso di laurea in Scienze della formazione primaria dell’Università Cattolica a Brescia, è stata dal 2019 al 2021 referente per i progetti di mobilità internazionale degli studenti dello stesso corso.

Tra i molti incarichi, dal 2001 è membro dell’Accademia di San Carlo della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, classe di Studi Borromaici ed è tra i fondatori della rivista “Annali di Storia Moderna e Contemporanea” di cui è membro del Comitato di redazione.

Dal 1998 è membro del Comitato di redazione della rivista “Cheiron” di cui tra 2015 e 2020 è stata anche direttrice responsabile. Dal 2012 al 2018 è stata direttrice responsabile e membro del comitato scientifico, del nuovo “Annuario dell’Archivio di Stato di Milano” edito dall’editore Scalpendi.

Nel 2019 ha fondato presso la casa editrice EDUCatt la collana editoriale “Storie d’Europa” condiretta con il prof. Antonio Álvarez Ossorio Alvariño dell’Universidad Autónoma di Madrid e dal 2021 è condirettrice con Lina Scalisi e Giuseppe Cirillo della rivista digitale MO.DO- Rivista di Storia, Scienze Umane e Cultural Heritage. Dal 2021 è membro del Comitato Scientifico della Nuova Rivista Storica e dal 2022 del Direttivo della Società per la Storia dell'Età Moderna (SISEM) nella quale ha coordinato fino a febbraio 2024 la Commissione Archivi e Biblioteche e attualmente coordina la Commissione Didattica.
 

Un articolo di

Emanuela Gazzotti

Emanuela Gazzotti

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