Nello spot realizzato per l’evento, il protagonista è Marco che si appresta ad entrare, per la prima volta, in Università Cattolica. Davanti all’ingresso legge la lettera che la nonna aveva scritto per lui quando era ancora bambino. Un luogo, quello dell’Università, in cui ciò che si pensa viene preso in considerazione, in cui si cerca il senso delle cose. Mentre le parole della nonna scorrono, Marco cresce, vive, studia, s’innamora, si prepara ad una professione. E, proprio in Università, cerca risposte, ma soprattutto impara a porsi le domande più importanti.
Le immagini dello spot raccontano gli anni universitari all’interno di un’unica lunga camminata che descrive, visivamente, lo scorrere del tempo. Inquadratura, dopo inquadratura, il protagonista dello spot si vede crescere da bambino fino a ragazzo. Lo si vede crescere, stagione dopo stagione, tra luoghi iconici della Cattolica – le colonne dei chiostri bramanteschi e davanti al maestoso ingresso di Largo Gemelli dell’Ateneo – e tra incontri con amici e docenti, scene consuete della vita di ogni studente.
Nei trenta secondi della clip Marco lo si vede cambiare, ma quello che non muta nel tempo è la direzione della sua camminata: sempre avanti, verso il futuro. Una camminata che pare sospinta da tutte quelle domande che ogni studente si pone quando pensa e sogna al proprio domani. Domande importanti che paiono spalancare sempre nuove prospettive e che la voce fuori campo della nonna – che accompagna tutte le immagini – fa presente quanto sia importante che vengano poste in università, perché forse l’università “non ti darà tutte le risposte che cerchi ma ascolterà le tue domande. E le domande sono la cosa più preziosa”.
Lo spot è al centro di una campagna di promozione sui social network dell’Ateneo e, dal 1° aprile, è trasmesso su TV2000, dove sono previsti un centinaio di passaggi.