«Questo progetto ha permesso a tanti atleti di fare l’università», continua il direttore di sede. «Il punto non è solo frequentare l’università, ma anche mettere a frutto l’esperienza sportiva come capacità. Coniugare il know-how sportivo con l’apprendimento accademico. Speriamo, quindi, che l'attività sportiva non diventi una modalità diversa di fare l'università ma sia parte integrante del percorso universitario. Perché aiutare uno studente con attività sportive particolari ad avere un suo calendario è molto diverso dall’aiutare l’atleta a capitalizzare ciò che apprende in maniera informale dentro l’attività sportiva. E quest’ultima è certamente la vera sfida della Dual Career nei prossimi anni».
I 26 nuovi studenti-atleti della Cattolica rappresentano 20 sport diversi e dieci diverse facoltà: Irene Bonassi, Eleonora Cancedda, Iulia Izzo, Marco Zandron, Cristina Chirichella, Carlotta Ferrari, Marco Bedon, Giorgia Marcomin, Lorenzo Bulloni, Pietro Giovanni Motterlini, Diana Camozzini, Alessandro Giovanni Conca, Vittoria Di Dato, Amalia Viglino, Lara Gianni, Pietro Ugolini, Maretta Bigatti, Irene Cisternino, Alessandra Rocchetti, Francesco Peccati, Camilla Galimberti, Alessandro Di Matteo, Laura Ceddia, Aurelio Lamiranda, Elisabetta Sirto, Moira Turra. A nove di loro sono state assegnate borse di studio di diversa entità, due delle quali finanziate direttamente dal Cus Milano, partner del programma.