“Fidatevi del Sacro Cuore nelle ore tristi e nelle ore liete, negli scoraggiamenti e nelle prove. Fidatevi di Lui sempre. Prendetelo con voi questo talismano divino, questa pietra preziosa, che è la fiducia nel Sacro Cuore!”. L’invito di Armida Barelli, cofondatrice dell’Università Cattolica, contenuto in una lettera, rende bene il senso di una devozione che è anche stile di vita e missione nelle grandi come nelle piccole vicende della vita. Armida si fidava del Sacro Cuore sia per la soluzione di piccole questioni organizzative sia per il raggiungimento delle grandi opere che, nella prima metà del secolo scorso, ha contribuito a donare alla Chiesa e all’Italia: la fondazione dell’Università Cattolica, quella della Gioventù Femminile di Azione Cattolica, delle Missionarie francescane, dell’Opera della Regalità, quattro aspetti di un unico progetto caratterizzato dall’amore per il Sacro Cuore. L’Università preparava le persone e formava idee, la Gioventù, la Regalità e le Missionarie creavano una rete di amicizia, di propaganda, di preghiere attorno all’Università, in un contesto corale di partecipazione e fervore.
La beatificazione di Armida Barelli nel Duomo di Milano, il 30 aprile 2022, e la recente visita del 22 aprile a papa Francesco nell’anniversario di tale evento, hanno fatto parlare ancora della vita e del contributo alla storia dato dalla “signorina Barelli”. Quindi non è solo il nome di un’aula in Università ma è più chiara la grandezza di questa donna del secolo scorso alla quale tutti siamo debitori di qualcosa e per cui non dovrà mancare una visita alla sua tomba nella cripta della Cappella Sacro Cuore, magari accompagnata da un fiore, in segno di riconoscenza e … di omaggio alla sua femminilità.
La beatificazione di un anno fa rappresentò la degna conclusione del Centenario della fondazione dell’Università Cattolica avvenuta nel 1921 e fu occasione per ricordare con gratitudine la figura e l’opera di uomini e donne - dei quali ormai si va perdendo la memoria dei testimoni diretti - che legano il loro nome alla storia dell’Ateneo e che sono considerati punti di riferimento anche per il laicato cattolico nazionale e internazionale, e che nella costante e indefettibile fiducia nel Sacro Cuore operarono per l’Ateneo: con Armida Barelli, padre Agostino Gemelli, Vico Necchi, monsignor Francesco Olgiati, il conte Ernesto Lombardo, Piero Panighi, Teresa Pallavicino e a tanti altri amici e collaboratori.
Come Gemelli confidò a padre Ferdinando Antonelli, il padre provinciale che lo ammise nell’Ordine dei Frati Minori, essere francescano “non vuol dire avere la testa rasa e i piedi nudi, vuol dire darsi a Cristo dalla testa ai piedi”. E così ha testimoniato nella sua vita.
Nella festa patronale dell’Ateneo, venerdì 16 giugno, nel giorno dedicato al Sacro Cuore di Gesù, facciamo memoria della vita dei fondatori e delle loro parole ricordandone la dedizione, l’esempio e i sacrifici compiuti nel nome del Divino Maestro, per un’istituzione sempre al passo con le sfide dell’attualità.
Il Sacro Cuore nelle sedi
Nelle sedi dell’Università Cattolica si svolgeranno celebrazioni ed eventi per la solennità del Sacro Cuore.
A Milano martedì 13 giugno alle ore 16.00 l’Assistente ecclesiastico generale monsignor Claudio Giuliodori presiederà la celebrazione eucaristica in Aula Magna, alla quale seguirà la tradizionale processione nei chiostri con il Santissimo.
Sempre a Milano, nell’ambito dei festeggiamenti patronali, la Compagnia “Ai due Chiostri” porterà in scena la rappresentazione teatrale "Beatitudine" di Michail Bulgakov per la regia di Francesco Giorgi il 14 e 15 giugno alle ore 20.45 nel Teatro Pime in via Mosè Bianchi 94 con ingresso gratuito.
Nella sede di Roma, giovedì 15 giugno alle ore 17.00 nella Chiesa Centrale la celebrazione eucaristica per la solennità del Sacro Cuore sarà presieduta dal cardinale Mario Grech, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi. Al termine saranno consegnati omaggi per aver testimoniato i valori a cui si ispira l’Ateneo allo stesso cardinal Grech e a Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede.
Nella sede di Piacenza l’affidamento dell’Ateneo al Sacro Cuore di Gesù avverrà durante la celebrazione della Santa Messa di sabato 10 giugno alle ore 16.00 nella Cattedrale, presieduta dal vescovo di Piacenza – Bobbio monsignor Adriano Cevolotto, in occasione della Festa di Laurea.
Nella sede di Brescia mercoledì 14 giugno alle ore 12.30 nella Cappella di via Trieste sarà il vescovo di Brescia, monsignor Pierantonio Tremolada, a presiedere la celebrazione eucaristica.