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Un cuore che ascolta
Il testo dell'omelia del cardinale Mario Grech, Segretario generale del Sinodo dei Vescovi, nella Messa celebrata il 15 giugno per la Solennità del Sacro Cuore nel campus di Roma
| Cardinale Mario Grech
19 giugno 2023
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Grande festa nel campus di Roma dell’Università Cattolica giovedì 15 giugno dove tutta la comunità universitaria ha festeggiato la Solennità del Sacro Cuore di Gesù, Patrono dell’Ateneo.
L’evento si è aperto nella Chiesa Centrale della Sede, con la Messa presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Mario Grech, Segretario generale del Sinodo dei Vescovi, con Sua Eccellenza Monsignor Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico generale dell’Università Cattolica.
Il testo dell'omelia di Sua Eminenza il Cardinale Mario Grech
Al termine della concelebrazione eucaristica il Rettore dell’Università Cattolica professor Franco Anelli, a nome della comunità universitaria, ha consegnato gli omaggi al Cardinale Grech e al Dottor Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, che hanno testimoniato i valori cui si ispira l’Ateneo.
“Attraverso la celebrazione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione” si sta realizzando una grande mobilitazione di tutto il mondo cattolico per riflettere sulla missione che la Chiesa è chiamata a svolgere in questo tempo complesso, segnato da un vero e proprio “cambiamento d’epoca”. La grande impresa sinodale richiede una grande capacità organizzativa, affidata alla Segreteria Generale del Sinodo. Alla guida di tale organismo, profondamente ripensato nel corso degli ultimi anni, Papa Francesco ha chiamato una persona particolarmente preparata e capace – ha detto il Rettore Anelli, dando lettura della motivazione dell’omaggio al Cardinale Grech - Pertanto, il riconoscimento che oggi l’Ateneo dei cattolici italiani desidera esprimere al Card. Mario Grech, quale Segretario Generale del Sinodo, è strettamente legato a quanto il Cardinale sta facendo con profondo senso ecclesiale e grande generosità. In particolare, il Card. Grech si è fatto autorevole e sapiente interprete della riorganizzazione della struttura sinodale, che non è più solo legata alla collegialità dei vescovi, ma sempre più alla stessa natura sinodale della Chiesa. In secondo luogo, il Card. Grech ha contribuito a garantire il più ampio coinvolgimento della comunità ecclesiale. Da sottolineare, inoltre, la generosità dell’impegno che lo vede costantemente in contatto con tutte le realtà ecclesiali del mondo. Non meno efficace è il sostegno dato al cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia, sia attraverso gli interventi durante l’Assemblea dei Vescovi sia per il continuo e fecondo scambio con le realtà ecclesiali del Paese”.
“Infine – ha continuato il Rettore - va elogiata la grande attenzione accordata ai contributi che vengono dalle realtà più disparate e non solo appartenenti al mondo cattolico, e ai temi più sensibili come la reale partecipazione di tutti i battezzati alla vita della Chiesa, il ruolo e la promozione della donna, il dialogo ecumenico, le grandi sfide della sostenibilità ambientale ed economica, la promozione della giustizia e della fraternità, la costruzione di un mondo pacificato e solidale. Per tutte queste ragioni riteniamo che sia meritevole di un particolare riconoscimento, che diviene per noi anche impegno ad accompagnare il Card. Grech con la preghiera e a sostenerlo per quanto possa essere utile, con la nostra fattiva collaborazione”.
Questa la motivazione dell’omaggio al Dottor Ruffini: “L’Università Cattolica del Sacro Cuore rende omaggio al Prefetto Dottor Paolo Ruffini per il suo pluriennale e articolato impegno nell’ambito della professione di giornalista e di comunicatore. Paolo Ruffini ha caratterizzato la sua attività lavorativa coniugando sempre il rigore professionale di giornalista e la creatività artistica di direttore di rete con il suo tratto personale di grande umanità e di costante attenzione a costruire relazioni personali autentiche. In tutti gli ambienti nei quali si è trovato a operare è stato testimone, con il suo esempio, dei valori profondi che caratterizzano la sua persona. Come Prefetto del Dicastero per la Comunicazione ha portato a pieno compimento la riforma dell’intero sistema di comunicazione della Santa Sede, fortemente voluta da Papa Francesco fin dall’inizio del suo Pontificato. Ruffini ha così realizzato un modello unico di integrazione dei vari mezzi di comunicazione della Santa Sede ed è riuscito a far convergere in una redazione multiculturale circa 50 differenti redazioni linguistiche”.
“Oggi – ha continuato il Rettore - grazie anche a un apparato tecnologico innovativo e d’avanguardia a livello internazionale, dal Vaticano la voce del Papa raggiunge un’audience potenziale di oltre 800 milioni di persone nel mondo, portando la testimonianza della forza universale del messaggio cristiano. In questi anni Paolo Ruffini ha dimostrato grande saggezza nel riuscire a moltiplicare le occasioni di comunicazione del Sommo Pontefice sia attraverso i canali tradizionali sia attraverso un’attenta presenza del Papa sui social network. Nel contempo ha altresì difeso con determinazione la libertà del Santo Padre nell’esprimere quella formidabile capacità comunicativa che il Pontefice esercita anche al di fuori dagli schemi tradizionali. Come laico chiamato a occupare un ruolo di primo piano all’interno della Curia Romana, è riuscito – con il suo stile gentile ma determinato – a dare testimonianza di un reale spirito di servizio che contraddistingue la sua preziosa opera al servizio della Chiesa”.
A coronamento della giornata il Cardinale Grech ha incontrato una delegazione di tutte le Sedi dell’Ateneo composta dalle persone che stanno partecipando al Cammino Sinodale dell’Università Cattolica per un momento prezioso di ascolto, di confronto e di scambio, nell’orizzonte delle prossime tappe del cammino.
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