NEWS | Speciale Tokyo 2020

Giacomo Carini, farfalla più forte delle difficoltà

16 luglio 2021

Giacomo Carini, farfalla più forte delle difficoltà

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Le sua specialità sono i 200 farfalla e la capacità di guardare sempre avanti nonostante i momenti no.

Giacomo Carini, laurea ad aprile alla Facoltà di Economia e Giurisprudenza del campus di Piacenza dell'Università Cattolica, tesserato per la Vittorino da Feltre e per il Gruppo Nuoto Fiamme Gialle, è stato inserito dal ct azzurro della nazionale italiana Cesare Butini nell’elenco degli atleti in partenza per Tokyo, realizzando un desiderio coltivato per anni: «Arrivare ai Giochi Olimpici è, non dico l’apice - quello sarebbe vincere una medaglia -, ma il sogno di tutti gli atleti. Ecco, oggi io l’ho raggiunto» sorride Giacomo.

Con la convocazione a Tokyo 2020 il nuotatore piacentino corona egregiamente un percorso di crescita iniziato cinque anni fa, un viaggio che ha anche conosciuto momenti complicati, ma che proprio quest’anno, grazie anche alla scelta degli allenamenti periodici insieme a Federica Pellegrini, lo ha meritatamente riportato sotto i riflettori e nell’orbita della nazionale azzurra.

Delle prove positive e negative che si è trovato ad affrontare, Giacomo farà tesoro soprattutto di quelle più difficili, dalle quali non si è fatto abbattere: «Venivo da qualche stagione in cui non riuscivo a raggiungere i miei tempi personali migliori; sono stati anni complicati, ho dovuto continuare a lavorare sodo, perché comunque il nuoto non ti regala niente. Passione, perseveranza e costanza hanno fatto arrivare i risultati. E non è una frase fatta: l’impegno paga» .

Un anno importante il 2021, che un primo risultato lo ha già portato, la laurea in Economia Aziendale, raggiunta durante una fase impegnativa della preparazione per le Olimpiadi «lo studio ha sempre ricoperto un ruolo primario per me, ho deciso di portare avanti questa scelta e ne sono felice. Adesso punto a un master, ma ci penserò in autunno» .

Ma cosa ha aggiunto alla preparazione di Carini l’avere come partner di allenamento Federica Pellegrini? «Allenarsi con Federica è sicuramente spronante – spiega - è un’atleta di una saggezza sia fisica che psicologica di un altro livello. Un’atleta da cui si può solo imparare e sono molto fiero di allenarmi con lei: possiamo dire che ci siamo aiutati reciprocamente» .

Le gare di nuoto dei Giochi della XXXII Olimpiade si disputeranno tra il 24 luglio e il primo agosto quando anche Giacomo e i suoi sogni ambiziosi scenderanno in vasca per la nazionale italiana.

Un articolo di

Sabrina Cliti

Sabrina Cliti

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