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Giuseppe Vegas, nuovo consigliere della Fondazione Internazionale Balzan

03 settembre 2024

Giuseppe Vegas, nuovo consigliere della Fondazione Internazionale Balzan

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La Fondazione Internazionale Balzan “Premio” e “Fondo” ha un nuovo consigliere: Giuseppe Vegas. Docente a contratto nella facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Milano, dove insegna Storia economica nel corso di Management per l’impresa, Vegas ha alle spalle numerose esperienze nel corso delle quali ha rivestito importanti incarichi istituzionali in ambito economico e finanziario. Già parlamentare, sottosegretario e viceministro dell’Economia e delle finanze e dal 2010 al 2017 presidente della Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob), Vegas è stato nominato dal ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di concerto con il ministro dell’Università e della Ricerca, subentrando così a Carlo Fontana. È consigliere di Fondazione “Premio” anche il professor Alberto Quadrio Curzio, emerito di Economia politica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e presidente emerito dell’Accademia Nazionale dei Lincei

La Fondazione Internazionale intitolata a Eugenio Balzan sin dalla sua istituzione, avvenuta nel 1956 grazie alla generosità della figlia Lina, promuove nel mondo la cultura, le scienze e le più meritevoli iniziative umanitarie, di pace e di fratellanza tra i popoli.

La Fondazione opera attraverso due sedi istituzionali, una a Milano e una a Zurigo. La Balzan “Premio” è presieduta da Maria Cristina Messa e attraverso il suo Comitato Generale Premi - a composizione europea e guidato da Marta Cartabia - sceglie le materie da premiare e seleziona le candidature. La Balzan “Fondo”, con presidente Gisèle Girgis-Musy, si occupa invece di amministrare il patrimonio lasciato da Eugenio Balzan, personaggio di spicco della vita imprenditoriale e culturale di Milano di fine Ottocento e inizio Novecento.

Assegna attualmente quattro premi annuali, due nelle lettere, scienze morali e arti, due nelle scienze fisiche, matematiche, naturali e medicina. Dal 2001, il vincitore è tenuto a destinare metà del premio, pari a un valore di 750.000 franchi svizzeri ciascuno (circa 790.000 euro), al finanziamento di progetti di ricerca condotti preferibilmente da giovani umanisti e scienziati. Con un intervallo non inferiore a un triennio, la Fondazione Balzan assegna anche un premio per l’umanità, la pace e la fratellanza fra i popoli.

 

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Redazione

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