«Il primo incontro con gli Alumni a Berlino è stato speciale: location molto berlinese, atmosfera effervescente e persone aperte al dialogo. Non vedo l’ora del prossimo evento!».
«Bellissima iniziativa, ottima occasione per conoscere persone nuove e "sentirsi un po’ a casa" anche all'estero. Da riproporre!» così Alice e Federico, laureati della Facoltà di Economia, commentano il primo evento rivolto ad Alumnae e Alumni, oggi professionisti a Berlino.
Dopo Bruxelles, Londra, Shanghai, Singapore, Dubai, New York, Hong Kong, Parigi e Zurigo, la città di Berlino è la meta scelta per sviluppare il nono Comitato Internazionale Alumni UCSC.
L’evento di presentazione è stato introdotto dalla dott.ssa Ilenia Pagani, Direttrice della Funzione Attività e Progetti Istituzionali, Alumni e Fundraising di Ateneo che ha raccontato come il progetto Alumni UCSC si basa su due convinzioni profonde: la prima è che la vera reputazione dell’Ateneo si costruisce con le persone che si sono laureate, quindi – dichiara rivolgendosi ai presenti: «Siete voi gli Ambasciatori di una educazione ricevuta, di uno stile di apprendimento, di alta qualità, soprattutto per l’esperienza umana che avete fatto in Università – e continua – La seconda, invece, è che le relazioni devono avere un significato e quindi l’esperienza di comunità svolta in Università può continuare anche in altri contesti. Allo stesso modo gli studenti di oggi, alumni di domani, sanno di poter fare riferimento su una solida comunità internazionale».
Ospite della serata, la Professoressa Federica Missaglia, Ordinaria di Lingua, Traduzione e Linguistica Tedesca e Direttrice del Master “Deutsch für die internationale Wirtschaftskommunikation”, che ha iniziato il suo intervento descrivendo il legame del numero 9 con la città di Berlino: «Il numero 9 è ricorrente e importante per la città di Berlino: il 9 novembre 1989 la caduta del muro; 1990 Berlino è diventata la capitale della Germania unita, abbiamo appena festeggiato la Giornata dell’unità tedesca (Tag der deutschen Einheit – festa nazionale) il 3. ottobre u.s.».
Ha poi sottolineato come l’Ateneo si contraddistingua per il suo impegno educativo e come ponga – e in questo è l’essere “cattolica” – l’individuo, studentessa e studente, personale tecnico e amministrativo, docente, al centro di una rete di rapporti e di relazioni, anche internazionali, di cui il comitato berlinese può considerarsi uno dei tanti esempi.