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Il futuro è di chi osa: l'incontro con il giornalista di Rtl 102.5 Luigi Santarelli

29 novembre 2024

Il futuro è di chi osa: l'incontro con il giornalista di Rtl 102.5 Luigi Santarelli

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Sfide e opportunità del mondo del lavoro: come riconoscerle e come saperle cogliere.

Di questo (e di altro) si è parlato in Cattolica a Piacenza con Luigi Santarelli, classe 1999, speaker di Rtl 102.5, in cattedra per un giorno per una lezione-dialogo con gli studenti del primo e secondo anno delle lauree in Economia aziendale e Management per la sostenibilità promossa dalla Facoltà di Economia e Giurisprudenza con la collaborazione del Servizio Stage e Placement e della Fondazione Amici di Sissi.

Laureando in ingegneria civile, ha le idee chiare su cosa cerchi oggi il mercato del lavoro «Gente sveglia. Competente e sveglia, capace di cogliere le occasioni al volo, di proporsi con intelligenza, osare». Lo ha sperimentato personalmente Santarelli, quando, diciottenne, è entrato in contatto con Rtl 102.5 (frequentava ancora le superiori): oggi è sempre più presente nei palinsesti della radio dei Very Normal People: dal venerdì alla domenica in Non Stop News, poi è di fianco a Massimo Giletti in Giletti102.5 ed è parte della squadra de L'indignato speciale con Davide Giacalone, Andrea Pamparana, Enrico Galletti e Barbara Sala.

A breve la laurea e, da collega a collega, suggerisce agli studenti: «Già durante gli studi, già da oggi, esplorate tutte le opportunità presenti nel settore che vi interessa. E se ancora non sapete di preciso l'ambito in cui vorrete spendervi, considerate tutte le opzioni, navigate sui siti delle aziende che vi incuriosiscono, per vedere le opzioni di stage e di lavoro aperte, candidatevi senza paura. Vi allenerete nei colloqui e svilupperete nuove skills che vi avvicineranno al vostro obiettivo professionale».

Intraprendenza, dunque. Come quella dimostrata dalle start up, espressione evidente di ottimismo: «Gli startupper che intervistiamo in radio sono i più entusiasti, vedi una luce speciale nei loro occhi, ascoltare le storie di chi sta iniziando da una carica pazzesca, fa capire che sì, le difficoltà esistono, ma che ci sono anche molte opportunità». Su questo l’informazione può fare molto, sottolinea Santarelli, sollecitato dalle domande degli studenti e da quelle del professor Marco Angelo Marinoni, docente di Economia e Giurisprudenza che ha coordinato l’incontro insieme alla professoressa Monica Veneziani: «A volte non lo fa: il problema è che anche chi fa informazione deve ricordarsi che indirizzare i ragazzi è un lavoro molto delicato, che richiede tanto studio e tanto lavoro; un potere forte, che va gestito bene. Va ricordato che in questo Paese non va tutto male, che le opportunità ci sono e che i ragazzi possono avere un bel futuro» .

Un articolo di

Sabrina Cliti

Sabrina Cliti

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