NEWS | Musica

Il lavoro di squadra? È come un'orchestra

28 marzo 2025

Il lavoro di squadra? È come un'orchestra

Condividi su:

Fare musica insieme è un po’ una magia. Una magia che non si crea da sola: richiede un approccio metodologico fondato su soft skill, essenziali se si lavora in team, indispensabili quando si ha a che fare con un processo creativo. 

Evidenziare l'importanza dell'ascolto attivo e della condivisione delle conoscenze come strumenti fondamentali per il lavoro di gruppo è l’obiettivo del progetto promosso a Piacenza dall'Università Cattolica del Sacro Cuore e dal Conservatorio Nicolini, nell'ambito del partenariato fra i due atenei sul progetto di placement UC CareER Hub, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con fondi FSE+.

Destinato agli studenti triennali e magistrali dell'Università Cattolica, campus di Piacenza, si sviluppa su tre incontri, curati da tre docenti del Conservatorio Nicolini: Giuseppe Camerlingo (coordinatore e docente di Orchestra), Guido Galterio (docente di Musica da Camera) e Loris Stefanuto (docente di Percussioni), in collaborazione con la professoressa Franca Cantoni, docente di Organizzazione Aziendale della Facoltà di Economia e Giurisprudenza. Gli studenti del Conservatorio Nicolini parteciperanno attivamente come facilitatori dei processi comunicativi.

Sabato 29 marzo, il Conservatorio Nicolini ospiterà il primo seminario del percorso: guidati dal Maestro Giuseppe Camerlingo, gli studenti avranno l’opportunità di scoprire come l’ascolto attivo sia un pilastro della creazione musicale e della comunicazione efficace. Attraverso un viaggio tra logica ed emozione, tra cuore e cervello, i partecipanti esploreranno il ruolo della motivazione e della passione nel fare musica, approfondendo anche il concetto di intelligenza collettiva. Come si organizza un’orchestra? Quali sono le dinamiche di una prova? Queste domande troveranno risposta in un’esperienza formativa immersiva e interattiva.

Il percorso proseguirà sabato 5 aprile sempre al Conservatorio, per un approfondimento sulle diverse modalità di fare musica: solismo, musica da camera e orchestra. Tre contesti con regole e dinamiche differenti, ma tutti accomunati dalla necessità di equilibrio tra leadership, rigore e flessibilità. Quanto conta il compromesso nel raggiungimento di un obiettivo comune? E soprattutto, esiste davvero la perfezione? Un interrogativo che verrà affrontato attraverso esempi pratici e riflessioni sul valore del tempo, un elemento essenziale non solo nella musica, ma anche nel lavoro di squadra.

Il laboratorio si concluderà venerdì 11 aprile, presso la sede di Piacenza dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, con un’esperienza che metterà gli studenti alla prova nella dimensione della performance e dell’improvvisazione. Sotto la guida di Giuseppe Camerlingo e Loris Stefanuto, i partecipanti sperimenteranno il valore della spontaneità attraverso esercizi di respiro, canto e body percussion. Un’opportunità per abbattere barriere comunicative, esplorare nuove forme di espressione e rafforzare la capacità di adattamento a situazioni impreviste.

L’intero progetto è stato ideato, progettato e coordinato da Franca Cantoni e Giuseppe Camerlingo, con il contributo attivo degli studenti del Conservatorio Nicolini nel ruolo di facilitatori.
Un percorso che non è solo un’esperienza formativa, ma una metafora del lavoro di squadra e della capacità di costruire insieme un’armonia comune, proprio come in un’orchestra.

Un articolo di

Sabrina Cliti

Sabrina Cliti

Condividi su:

Newsletter

Scegli che cosa ti interessa
e resta aggiornato

Iscriviti