È indubbio che il primo impatto di un neolaureato, appena terminati gli anni della formazione universitaria, avviene con il mondo del lavoro, cioè con un ambiente non statico ma caratterizzato da nuove esigenze e da mutevoli dinamiche.
Proprio al tema del lavoro in transizione è stata dedicata una nuova iniziativa degli Alumni Università Cattolica proposta il 4 dicembre ad un pubblico di laureati e collegiali sotto forma di un forum di incontro, dialogo, discussione e confronto sulle esperienze lavorative alla luce dei valori appresi negli anni di formazione in Università, il tutto in spirito di condivisione di idee e progetti per creare connessioni tra professionisti.
A inaugurare tale nuova iniziativa è stato il rettore dell’Università Cattolica Elena Beccalli, che ha individuato negli Alumni la versione intergenerazionale dell’Università e nel Forum un modo felice per valorizzare la comunità dei laureati dell’Ateneo: «Gli Alumni, composti da varie annate, possono condividere e scambiare esperienze, nell’ottica di crescere insieme (pur con aspettative e bisogni diversi), valorizzando la specificità di ciascuno per una crescita professionale e soprattutto umana». Ha poi concluso: «Se è vero che i nostri laureati sono i migliori ambasciatori dell’Ateneo, la migliore università per il mondo è quella che meglio sa incidere nella società civile».
A dare le coordinate del lavoro del Forum dei laureati è stato Andrea Patanè, presidente Alumni Cattolica- Associazione Necchi, anticipando che in primavera ci si confronterà sul tema del lavoro in transizione attivando vari tavoli di dibattito ispirati alle esperienze dei laureati nella vita professionale. Inoltre, citando lo Statuto dell’Associazione in relazione al Forum, ha ribadito il fine di ravvivare i rapporti di amicizia formatisi in Università, di diffondere i valori etici nel mondo del lavoro e delle professioni, e di favorire la reciproca conoscenza tra gli associati.
Il tema del lavoro in transizione è stato affrontato da quattro diverse angolazioni affidate a quattro Alumni, moderati da Mauro Meazza, giornalista de Il Sole 24 ore e Radio 24, il quale ha usato la metafora del «calcio di inizio» per definire tale incontro, in vista di un dibattito più serrato nei prossimi incontri a vantaggio di chi muove i primi passi nel mondo del lavoro.